ROMA, 21 SETTEMBRE – Si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata Internazionale della pace che, istituita il 30 novembre 1981 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione 36/67 la Giornata Internazionale della Pace nasce dalla volontà di creare un giorno all’insegna della pace mondiale e della non violenza.
Dapprima la ricorrenza veniva celebrata il terzo giovedì di settembre, con la risoluzione successiva del 7 settembre 2001 è stato istituito un unico giorno per tutti: il 21 settembre di ogni anno.
Una risoluzione che esorta gli Stati membri dell’ONU, le organizzazioni governative e non e gli individui, a concentrarsi in questo giorno nella promozione di azioni educative per fare sensibilizzazione sul tema della pace globale.
È una giornata fondamentale in un mondo afflitto dalle guerre. Da quelle tristemente note come la guerra in Siria e quella in Yemen, ai conflitti più conosciuti perchè meno utilizzato dai media quelli che interessano ad esempio molte minoranze nel mondo. La giornata ha lo scopo di far luce su queste guerre perché il primo passo per la fine delle ostilità risiede nella consapevolezza comune che la guerra è sempre ingiusta.
Guerre che uccidono, privano le persone anche dei bisogni più elementari e, non ultimo, rubano l’infanzia a milioni di bambini nel mondo.
Il tema per il 2020 è”Shaping Peace Together”, (”Diamo forma alla Pace Insieme”). Quest’anno il tema scelto dalle Nazioni Unite rispecchia la situazione attuale dove tutto il mondo è stato colpito dalla pandemia da Covid-19 e dove, quindi, il nemico da affrontare è uguale per tutti e solo uniti se ne può uscire.
Inserendosi nell’iniziativa, Unicef ricorda che lo scorso anno, nell’ambito della campagna ‘Stop alla guerra sui bambini’ è stato creato un kit per insegnanti dove trovare spunti su alcune attività per la promozione della pace e del dialogo non violento. Quest’anno è stato creato un kit per portare a scuola, ma anche a casa, un messaggio di pace.