GINEVRA, 15 SETTEMBRE – La lotta al COVID-19 “non e’ solo una questione sanitaria globale ma rappresenta un’ulteriore sfida per i diritti umani, che richiede particolare attenzione per coloro che vivono in situazioni di maggiore vulnerabilità”. Lo ha evidenziato l’Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado, Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra intervenendo nell’attuale sessione del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite.
Parlando nel corso del dialogo interattivo con l’Alta Commissaria delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Michelle Bachelet, Cornado ha ribadito che “l’Italia rimane fortemente impegnata a favorire un approccio di contrasto alla pandemia rispettoso di diritti e libertà fondamentali” e fondato sulla solidarietà internazionale, elemento essenziale “per sconfiggere un virus che non conosce né status né frontiere”.
Con riguardo ai numerosi episodi di censura, repressione ed attacchi subiti dai media e dalle organizzazioni non governative negli ultimi mesi, l’Ambasciatore Cornado ha sottolineato come “una società civile attiva e dinamica ed una stampa libera ed indipendente siano cruciali per la democrazia ed il pluralismo”.
Esprimendo sostegno all’Ufficio dell’Alta Commissaria per il suo ruolo a tutela della libertà di espressione, l’Ambasciatore, infine, ha ricordato che “divenendo membro del Consiglio Diritti Umani, l’Italia si è impegnata per la promozione di tutti i diritti civili e politici” e “sostiene il ruolo degli attivisti per i diritti umani, condannando ogni forma di rappresaglia intrapresa nei loro confronti”.
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