ROMA, 6 APRILE – Da Roma la Comunità di Sant’Egidio “sostiene la proposta del segretario generale delle Nazioni Unite di una moratoria sui debiti dei Paesi emergenti”, in particolare africani, meno preparati ad affrontare l’emergenza della pandemia di coronavirus.
La situazione sanitaria africana inizia a divenire preoccupante e molti Paesi stanno andando in lockdown coi primi problemi nell’approvvigionamento di cibo nelle grandi città, afferma San’Egidio. Inoltre le strutture sanitarie non sono adeguate alla sfida e quasi inesistenti in ambito rurale. Secondo Guterres, il rilancio dell’economia globale non potrà prescindere da un ripensamento generale delle strategie: “o ci saranno risposte solidali oppure tali risposte resteranno inefficaci”.
“Sant’Egidio, da quasi vent’anni impegnato a sostenere i sistemi sanitari africani grazie al programma Dream, sta riadattando le proprie strutture sanitarie per contrastare il virus e condivide la speranza – riporta una nota della Comunita’ di Trastevere – che
dall’emergenza della pandemia si possa ripensare una sanità
davvero accessibile per tutti i cittadini”. (@OnuItalia)