NEW YORK, 29 FEBBRAIO – Alla luce dell’emergenza globale per il Coronavirus, il Segretario Generale dell’Onu ha suggerito a ministri e diplomatici degli stati membri di non venire al Palazzo di Vetro per partecipare alla Commissione sullo Status delle donne in programma nei prossimi giorni.
“Data la veloce evoluzione della situazione e il bisogno di bilanciare il lavoro essenziale dell’Onu e le preoccupazioni di salute pubblica, il Segretario Generale ha suggerito all’Ufficio del Comitato sullo Stato delle Donne di tenere una sessione ridotta, limitando la partecipazione alle rappresentanze basata a New York: questo permettera’ alla Commissione di adottare decisioni e portare a termine il suo mandato”, ha detto il portavoce dell’Onu Stephane Dujarric.
Quanto alle prossime riunioni intergovernative al quartier generale e altrove saranno valutate caso per caso, tenendo conto delle specificità e delle circostanze in evoluzione”, ha aggiunto Dujarric. Gli stati membri si incontreranno
lunedì per discutere la questione: le opzioni includono una sessione abbreviata con le sole delegazioni di New York o il rinvio della sessione.
La 64esima Commissione sullo Stato delle Donne e’ convocata al Palazzo di Vetro dal 9 al 20 marzo. Ogni anno, in occasione della Commissione, i rappresentanti degli Stati membri si riuniscono nella sede delle Nazioni Unite a New York per valutare i progressi nel campo dell’eguaglianza di genere, identificare le nuove sfide, stabilire standard globali e formulare politiche concrete per promuovere l’uguaglianza di genere e l’avanzamento delle donne a livello mondiale. Gli Stati membri, inoltre, partecipano alle commissioni preparatorie, delineano strategie, tengono riunioni di mediazione e network sui vari argomenti in agenda che devono essere negoziati in diverse commissioni e lavorano come poli d’influenza e membri attivi alle conferenze. (@OnuItalia)