BRINDISI, 15 FEBBRAIO – E’ partito dalla base dell’Onu di Brindisi, diretto a Pechino, il volo umanitario della cooperazione italiana che che trasporta 18 tonnellate di materiale medico-sanitario in aiuto all’emergenza del coronavirus.
La spedizione e’ stata effettuata in collaborazione con l’ambasciata italiana in Cina. Oggi intanto e’ tornato a Roma, a bordo di un volo militare speciale, il diciassettenne di Grado rimasto bloccato nella città cinese di Wuhan poichè presentava sintomi febbrili. Dopo i primi controlli, Niccolo’ e’ stato ricoverato in isolamento allo Spallanzani: sta bene e ha passato gli ultimi giorni in Cina in auto-quarantena.
Si parla intanto di prendere nuove misure per gli italiani a bordo Diamond Princess, nessuno dei quali presenta sintomi: “L’Unità di crisi sta sentendo tutti gli italiani a bordo della Diamond Princess. Nessuno di loro presenta sintomi o fa sospettare che ci possa essere un sintomo legato al coronavirus”, ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, a Pratica di Mare per accogliere Niccolò rientrato da Wuhan. “Valuteremo tutte le possibilità ed eventuali azioni da intraprendere per proteggere i nostri connazionali”, ha aggiunto.
Il governo americano ha deciso di evacuare i suoi cittadini in quarantena sulla nave da crociera bloccata nella baia di Yokohama, in Giappone. La svolta è legata alla preoccupazione montata negli Usa sulla vicenda. A circa 380 persone a bordo – riporta il Wall Street Journal – è stata offerta la possibilità di salire su due voli in partenza dal Giappone verso gli Stati Uniti, dove l’arrivo è atteso domenica, in base a quanto detto dal Centers for Disease Control and Prevention. L’evacuazione, secondo il Wsj, è in corso. Ad oggi 85 persone a bordo della Diamond Princess hanno contratto il virus. (@OnuItalia)