VIENNA, 23 LUGLIO – Il giapponese Yukiya Amano, direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) è morto all’eta di 72 anni: lo ha reso noto la stessa Agenzia dell’ONU con base a Vienna. Non sono state rese note né la causa né la data della morte.
Amano, un ex diplomatico, era a capo dell’agenzia che regola le emissioni nucleari in tutto il mondo dal 2009. Nel mese di settembre era stato annunciato che si era sottoposto a una cura medica, senza però che ne fossero forniti i dettagli. Al suo ritorno, Yukiya Amano era però apparso molto provato.
Il segretariato AIEA ha reso noto di aver ”deciso di pubblicare sul sito anche l’ultima riflessione del diplomatico giapponese” che avrebbe voluto inserire nella lettera di dimissioni da presentare al Consiglio dei Governatori: ”Durante lo scorso decennio – aveva scritto – l’Agenzia ha conseguito dei risultati concreti per raggiungere l’obiettivo dell’iniziativa ‘Atomi per la pace e per lo sviluppo’, grazie al sostegno degli stati membri e alla dedizione dell’Agenzia. Ne sono molto orgoglioso”.
Nel corso della sua direzione generale, Amano era stato molto coinvolto nei negoziati, durati anni, che avevano portato all’accordo sul nucleare iraniano del 2015, da cui si sono poi ritirati gli Usa.