(di Arturo Zampaglione) GINEVRA, 17 LUGLIO – E’ ufficiale: l’epidemia di Ebola nella Repubblica democratica del Congo (RDC) rappresenta ormai “una emergenza sanitaria internazionale”. E di fronte alla gravità della crisi e ai suoi costi sociali, l’Italia ha deciso di incrementare l’aiuto per le operazioni di assistenza.
A lanciare il nuovo allarme su Ebola – e ufficializzarne il livello di pericolo – è stata mercoledì l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), per bocca del suo direttore generale, l’etiope Tedros Adhanom, che ha ricordato i rischi di contagio per la città di Goma, che è sulle rive del lago Idjwi, e in Uganda. Adhanom ha anche accettato le raccomandazioni di un comitato di esperti internazionali, che hanno respinto ogni ipotesi di restrizione nei viaggi e negli scambi commerciali.
Intanto, su impulso della Vice Ministra agli affari esteri e cooperazione internazionale, Emanuela Del Re, reduce da una missione al Palazzo di vetro, l’Italia ha annunciato a Ginevra, in occasione della Conferenza dei Donatori, un ulteriore contributo finanziario di 300mila euro a sostegno delle operazioni di assistenza sanitaria che l’OMS sta mettendo in campo nelle regioni del Nord Kivu e Ituri della Repubblica Democratica del Congo (trattamento sanitario, vaccinazioni, sepolture “sanitizzate”).
Questo contributo rafforza il sostegno che la Cooperazione Italiana ha assicurato per la risposta a Ebola fin dallo scoppio dell’epidemia nel luglio dello scorso anno.
AZ, 17-7-2019