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giovedì, Dicembre 26, 2024

Chiusa Conferenza FAO, ruolo cibo e agricoltura per Fame Zero e OSS. Da agosto parte direzione Qu

ROMA, 1 LUGLIO – La 41ma sessione della Conferenza della FAO si è chiusa con la  consapevolezza che cibo e agricoltura debbano svolgere un ruolo vitale per soddisfare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e che in questo contesto l’agenzia dell’Onu rappresenta un luogo di confronto neutrale per la gestione di problemi globali di dimensioni transfrontaliere. “In un mondo in cui le tensioni tra Paesi o le ideologie minano il progresso verso un futuro migliore il vostro lavoro durante la Conferenza ha contribuito a rendere la FAO più efficace nel rispondere alle numerose richieste sui suoi servizi”, ha detto il direttore generale della FAO Graziano da Silva, sottolineando che la Conferenza ha visto una partecipazione senza precedenti, con oltre 1.300 delegati da 196 paesi.“Molti dei principali problemi relativi ai sistemi alimentari sani, allo sviluppo agricolo sostenibile e alla tutela ambientale responsabile possono essere gestiti solo attraverso un lavoro congiunto tra i Paesi e i loro partner”, ha aggiunto rivolgendo un “caloroso benvenuto” al neoeletto Direttore Generale della FAO, Qu Dongyu e al suo team, il cui mandato quadriennale inizierà il 1° agosto.

Nel corso della conferenza è stato rilanciato l’appello ai governi affinché promuovano la produzione e il consumo di cibi sani e prodotti locali per gestire il crescente problema dell’obesità e del sovrappeso. A tal proposito sono state suggerite misure come l’introduzione di tasse sui prodotti alimentari poco sani ed etichette sugli alimenti più comprensibili e più complete. Inoltre le politiche convenzionali, che mirano a mantenere bassi i prezzi degli alimenti per i consumatori, stanno contribuendo a perpetuare la povertà rurale, a forzare le migrazioni interne ed esterne e a favorire l’alimentazione scorretta.

In chiusura, il Direttore Generale ha ringraziato gli Stati membri e lo staff per il loro supporto nel corso del suo mandato, e si è detto soddisfatto per il pionieristico programma Fame Zero in Brasile, che è stato replicato in molti Paesi e potrebbe essere ulteriormente ampliato.

La Conferenza ha approvato il Programma di Lavoro e il Budget per il biennio 2020-2021, che è in linea con l’Agenda 2030 e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.  Nel corso di una serie di eventi a margine sono state analizzate le sfide e le opportunità per raggiungere Fame Zero in diversi Paesi – Africa, Asia e Stati del Pacifico, America centrale e Caraibi, Europa e Asia centrale, Vicino Oriente e Nordafrica – nonché la biodiversità per gli alimenti, per l’agricoltura e il ruolo dei giovani in agricoltura.

Nel corso della cerimonia di premiazione a margine della Conferenza sono stati premiati dei ministeri di Pakistan e Ruanda, un gruppo di giornalisti spagnoli, una nave da ricerca norvegese, un gruppo di parlamentari cileni – in carica ed ex – e collaboratori della FAO impegnati in Sud Sudan e Yemen.

Maria Novella Topi
Maria Novella Topihttps://onuitalia.com
Maria Novella Topi è stata a lungo capo servizio della Redazione Esteri dell'Ansa. Tra le sue missioni l'Albania (di cui ha seguito per l'agenzia la caduta del comunismo e le successive rivolte), l'Iraq e la Libia. Ha lavorato per lunghi periodi nell'ufficio di corrispondenza di Parigi. Collabora da Roma a OnuItalia.

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