NEW YORK, 7 GIUGNO – Record oggi alle Nazioni Unite: nell’elezione per i prossimi membri non permanenti del Consiglio di Sicurezza, il minuscolo stato di St. Vincent and Granadine si e’ aggiudicato con 185 voti un seggio per il biennio 2020/21 assieme al Vietnam (con un record di 192 preferenze), Tunisia, Niger, e Estonia. Con 389 chilometri quadrati e 32 isole, solo alcune delle quali abitate, e’ il piu’ piccolo stato del mondo che mai finora si e’ aggiudicato un posto nel massimo organo di governo politico dell’Onu.
I nuovi membri subentrano a Costa d’Avorio, Kuwait, Guinea Equatoriale, Perù e Polonia. L’Assemblea Generale ha votato a maggioranza dei due terzi i nuovi eletti, che siederanno al tavolo dei Quindici dal primo gennaio prossimo. Solo Saint Vincent and Grenadine, che nel 1979 ha ottenuto l’indipendenza dalla Gran Bretagna e si batteva oggi contro il Salvador, e l’Estonia (contro la Romania) avevano rivali nei rispettivi gruppi regionali. Gli altri membri del Consiglio di Sicurezza sono i cinque permanenti – che detengono il diritto di veto – Stati Uniti, Russia, Cina, Francia e Gran Bretagna. I non-permanenti, Belgio, Germania, Indonesia, Sud Africa e Repubblica Dominicana, scadono alla fine del 2020.
Parlando con i giornalisti dopo l’elezione il primo ministro di St. Vincent and the Grenadines Ralph Gonsalves ha definito “storica” l’elezione dell’arcipelago che rappresenta le istanze di circa 110 mila persone. Gonsalves ha impegnato il mandato alla difesa degli obiettivi dello sviluppo sostenibile: “Siamo un piccolo stato isola (SIDS) a rischio di inondazioni per l’innalzamento dei mari e dunque molto preoccupati per gli effetti del cambiamento climatico”. L’Onu, ha aggiunto, ha i suoi limiti ma anche “profondi punti di forza”. (@OnuItalia)