ROMA, 24 MAGGIO – Dal 27 al 29 maggio prossimi la Farnesina ospiterà la Conferenza ONU sul SDG 16 – Pace, Giustizia e Istituzioni dell’Agenda 2030.
Alla Conferenza è prevista la partecipazione di circa 250 delegati di Paesi Membri, organizzazioni internazionali e società civile.
I lavori saranno aperti dal Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, e dal Segretario Generale della Farnesina, Elisabetta Belloni. La Conferenza rappresenterà il principale foro di dibattito e contributo in vista della revisione globale dell’SDG 16, che si svolgerà in occasione del Foro Politico di Alto Livello delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile in luglio a New York.
Tra i temi in discussione, oltre alle plenarie di alto livello, anche sessioni sul nesso tra pace e sviluppo; sull’accesso alla giustizia e lo stato di diritto; sulla costruzione di istituzioni solide; sulle situazioni di crisi e conflitto; sulla tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali; sulla lotta alla corruzione, al crimine organizzato e ai flussi finanziari illeciti; sull’accesso inclusivo, trasparente ed informato alle istituzioni; sui dati per il monitoraggio l’SDG 16.
A margine dei lavori verrà redatto dagli organizzatori un rapporto che fungerà da input formale al Foro Politico di Alto Livello dell’ONU di luglio che prevede, tra gli altri, la revisione dell’SDG 16.
L’obiettivo numero 16 degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile è dedicato alla promozione di società pacifiche ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile, e si propone inoltre di fornire l’accesso universale alla giustizia, e a costruire istituzioni responsabili ed efficaci a tutti i livelli.
Fatti e cifre secondo l’ONU
• Tra le istituzioni più affette da corruzione, vi sono la magistratura e la polizia
• Corruzione, concussione, furto ed evasione fiscale costano ai Paesi in via di sviluppo circa 1,26 mila miliardi di dollari l’anno; questa somma di denaro potrebbe essere usata per sollevare coloro che vivono con meno di 1,25 dollari al giorni al di sopra di tale soglia per almeno sei anni
• La percentuale di bambini che lasciano la scuola primaria nei Paesi colpiti da conflitti ha raggiunto il 50% nel 2011, comprendendo 28,5 milioni di bambini; ciò dimostra l’impatto che le società instabili hanno su uno dei principali obiettivi inseriti nell’agenda del 2015: l’istruzione
• Lo stato di diritto e lo sviluppo sono caratterizzati da una significativa interrelazione e si rafforzano a vicenda, rendendo tale compresenza necessaria per lo sviluppo sostenibile a livello nazionale ed internazionale.
Traguardi
16.1 Ridurre ovunque e in maniera significativa tutte le forme di violenza e il tasso di mortalità ad esse correlato
16.2 Porre fine all’abuso, allo sfruttamento, al traffico di bambini e a tutte le forme di violenza e tortura nei loro confronti
16.3 Promuovere lo stato di diritto a livello nazionale e internazionale e garantire un pari accesso alla giustizia per tutti
16.4 Entro il 2030, ridurre in maniera significativa il finanziamento illecito e il traffico di armi, potenziare il recupero e la restituzione dei beni rubati e combattere tutte le forme di crimine organizzato
16.5 Ridurre sensibilmente la corruzione e gli abusi di potere in tutte le loro forme
16.6 Sviluppare a tutti i livelli istituzioni efficaci, responsabili e trasparenti
16.7 Garantire un processo decisionale responsabile, aperto a tutti, partecipativo e rappresentativo a tutti i livelli
16.8 Allargare e rafforzare la partecipazione dei paesi in via di sviluppo nelle istituzioni di governance globale
16.9 Entro il 2030, fornire identità giuridica per tutti, inclusa la registrazione delle nascite
16.10 Garantire un pubblico accesso all’informazione e proteggere le libertà fondamentali, in conformità con la legislazione nazionale e con gli accordi internazionali
16.a Consolidare le istituzioni nazionali più importanti, anche attraverso la cooperazione internazionale, per sviluppare ad ogni livello, in particolare nei paesi in via di sviluppo, capacità per prevenire la violenza e per combattere il terrorismo e il crimine
16.b Promuovere e applicare leggi non discriminatorie e politiche di sviluppo sostenibile. (@OnuItalia)