GINEVRA, 22 MAGGIO – Con Retrago, una siringa di sicurezza automatica ad ago retrattile, la tecnologia italiana al servizio della lotta all’AIDS sale sul palco dell’Assemblea Mondiale della Sanita’ in corso dal 21 maggio a Ginevra. Unica italiana tra le TOP20 Innovazioni in sanità selezionate da UNAIDS all’interno di una short list di 100 prodotti individuati su scala mondiale, la siringa e’ un brevetto internazionale italiano proprietà della P&P Patents and Technologies Group. E’ stata presentata in questi giorni all’Health Innovation Exchange Marketplace, una tre giorni sull’innovazione promossa da UNAIDS, il Programma delle Nazioni Unite contro l’AIDS/HIV.
Oltre a essere innovativa in termini di design, ingegnerizzazione e facilità di utilizzo, Retrago ha un costo comparabile a quello di una siringa tradizionale. Questo la rende accessibile anche ai Paesi in via di sviluppo dove AIDS, Epatite C ed Epatite B provocano più di un milione di morti all’anno.
“Per noi è un riconoscimento molto importante”, ha detto Mauro Pantaleo, presidente del gruppo P&P Patents and Technologies che ha portato la siringa a Ginevra. “Abbiamo creduto e raccolto l’eredità dell’’inventore, un ingegnere italiano ora scomparso, che ha dedicato più di 20 anni a Retrago facendone quasi una missione. Il problema delle infezioni da iniezioni non sicure è una vera e propria emergenza planetaria, con circa 2 milioni di morti all’anno. A questo abbiamo voluto dedicare tutti i nostri sforzi per arrivare a realizzare un prodotto con caratteristiche uniche sul mercato. La scelta di Retrago da parte di UNAIDS è anche un premio alla nostra determinazione.”
L’Health and Rights Innovation Exchange è una piattaforma nata per connettere innovatori, industrie e Istituzioni pubbliche e private e far conoscere le tecnologie innovative nel settore sanitario, in grado di contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Alla World Health Assembly parteciperanno circa 3000 leader della sanità mondiale: circa 100 Ministri e alti dirigenti della Sanità di circa 180 Paesi, oltre ai più importanti filantropi, policy makers, inventori, innovatori ed investitori. (@OnuItalia)
