NEW YORK, 17 APRILE – Di fronte all’escalation della crisi libica e delle conseguenze che una guerra civile potrebbe avere anche in termini di flussi petroliferi e ondate migratorie, l’ex-ambasciatore italiano a Washington, Giovanni Castellaneta, lancia la proposta di una forza militare internazionale di interposizione. Obiettivo: riportare la situazione sotto controllo e favorire la riapertura del dialogo tra i due contendenti, il presidente al-Serraj e il generale Khalifa Haftar.
Secondo Castellaneta, che ora è presidente della doBank (quotata in Borsa), dovrebbe essere l’Italia a promuovere questo progetto – “al limite dell’audacia e della discontinuità” – di una forza di interposizione. In un articolo su Mf (Milano Finanza), l’ex-ambasciatore ipotizza che la forza dovrebbe essere “sotto l’egida della Ue, con un forte coinvolgimento della Francia e sotto comando della Nato”.
OI, 17 aprile 2019