TRIPOLI – L’inviato speciale delle Nazioni Unite per la Libia, Ghassan Salamé, ha annunciato in una conferenza stampa trasmessa in tv che la Conferenza nazionale della Libia, il primo passo stabilito dalla road map Onu per arrivare a elezioni nel tormentato paese nordafricano, si terrà dal 14 al 16 aprile “sul suolo libico”.
Non ci sarà “alcuna eccezione negli inviti a partecipare alla conferenza nazionale in aprile”, ha sottolineato Salame’ come riferisce il sito Alwasat, affermando dunque che il consesso sarà aperto a tutte le fazioni libiche.
“Spero che questa conferenza sia il risultato chiaro di tutti i processi di concertazione e di intesa fra le parti libiche” e “mi auguro più stabilità, prosperità economica e unità fra le istituzioni ufficiali dello Stato”, ha aggiunto precisando che “i lavori preparatori” per la sua organizzazione “sono in corso”.
Come noto lo svolgimento della conferenza era stato previsto da Salamé per gennaio o comunque per le prime settimane dell’anno al fine di consentire lo svolgimento di elezioni già a giugno. Le divisioni tra le varie fazioni libiche, soprattutto quelle che appoggiano il premier Fayez al-Sarraj e il generale Khalifa Haftar, hanno però ritardato i tempi.
Alla conferenza di aprile invece “nessuno sarà escluso a meno che qualche controparte decida di non partecipare”. A prendere parte alla “Multaqa Watani” potrebbero essere tra 120 e 150 rappresentanti ma non ci saranno parti straniere, ha precisato l’inviato Onu affermando che la conferenza affronterà tutte le questioni controverse affinché i libici possano decidere quale sarà il prossimo passo.