ROMA, 15 FEBBRAIO – Per combattere la povertà e la fame è essenziale l’uso dell’innovazione tecnologica che deve comunque esplicarsi secondo la chiave ”scienza con coscienza”. E’ l’appello lanciato da Papa Francesco in occasione della cerimonia inaugurale del 42° Consiglio direttivo dell’IFAD, presso la sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, FAO. Il Papa ha esortato a considerare i progressi nell’innovazione e nell’imprenditoria come elementi chiave per trasformare le comunità rurali e sradicare la malnutrizione. Ha affermato che “la scienza con coscienza” e’ necessaria per aiutare i poveri e coloro che soffrono la fame nel mondo.
Dobbiamo “mettere concretamente la tecnologia al servizio dei poveri”, ha affermato. “Le nuove tecnologie non devono andare contro le culture locali e le conoscenze tradizionali, ma devono essere ad esse complementari ed agire in sinergia”. Il pontefice ha anche incoraggiato una maggiore collaborazione a livello globale nella lotta contro la fame.
“Oggi più che mai dobbiamo unire le nostre forze, raggiungere consenso e rafforzare i nostri legami. Le sfide attuali sono così intricate e complesse che non possiamo continuare a confrontarle in maniera sporadica e con soluzioni di emergenza”, ha affermato, incoraggiando il coinvolgimento diretto delle persone colpite dalla povertà e dalla fame nei processi decisionali “in modo che possano essere essi stessi gli architetti responsabili della propria produzione e del proprio progresso”. “Dobbiamo permettere che ogni persona, in qualsiasi comunità sia in grado di sfruttare pienamente il proprio potenziale, al fine di vivere una vita umana che sia degna di questo nome”, ha aggiunto.
“La presenza di papa Francesco ci fa sempre emozionare, ci ispira e ci rafforza nella lotta per un mondo più giusto e più solidale”, ha detto il Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva nel suo discorso durante la cerimonia inaugurale.
“L’enciclica ‘Laudato si’ ci dice dell’importanza di garantire un equilibrio tra gli esseri umani e la natura per garantire sostenibilità al futuro del nostro pianeta. La lotta contro gli impatti dei cambiamenti climatici, contro le cause delle migrazioni forzate ed a favore di un’alimentazione sana, sono oggi al centro del lavoro e del mandato della FAO”, ha affermato.
L’evento ha anche visto la partecipazione del Primo ministro italiano Giuseppe Conte e del Presidente della Repubblica Dominicana Danilo Medina Sanchez, insieme ad altri esponenti politici.
Conte ha ringraziato tutto lo staff delle tre agenzie delle Nazioni Unite con sede a Roma – FAO, IFAD e WFP e tutti coloro che lavorano sul campo, spesso in condizioni difficili. Il Primo Ministro ha aggiunto che l’Italia è orgogliosa di ospitare le tre agenzie, che costituiscono un “hub” per la sicurezza alimentare e l’agricoltura sostenibile nel mo