ROMA, 14 LUGLIO 2025 – La Giornata Mondiale delle Competenze Giovanili, istituita nel 2014 dalle Nazioni Unite per valorizzare il ruolo delle giovani generazioni nel costruire un futuro più equo e sostenibile, sarà celebrata il 15 luglio 2025 a Roma con un’iniziativa di rilievo nazionale. A partire dalle ore 9.00, l’Aula Magna della Scuola Superiore di Studi Avanzati dell’Università di Roma “La Sapienza” ospiterà il primo Forum “Formazione per la Ricerca e l’Innovazione Sostenibile. Giovani protagonisti delle competenze per un futuro più equo e resiliente”.
L’evento è promosso dalla Rete delle Cattedre UNESCO Italiane (ReCUI), in collaborazione con Confindustria e l’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO (AIGU), con l’alto patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO. L’obiettivo è creare uno spazio di confronto tra istituzioni, mondo accademico, imprenditoria e giovani, per rafforzare il ruolo della formazione e dell’innovazione nella transizione sostenibile.
Un’agenda densa di contenuti e voci autorevoli
Alle 10.30, la sessione istituzionale vedrà gli interventi introduttivi di Andrea Lenzi (portavoce di ReCUI), Riccardo Di Stefano (delegato Confindustria per l’Education e l’Open Innovation), Gianluca Buonocore (Presidente AIGU) e Alessandro Giardini (Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO). La giornalista Rai Arianna Voto modererà l’apertura dei lavori.
Seguirà la prima sessione, “Giovani e futuro: coltivare competenze per un mondo in cambiamento”, con una tavola rotonda che includerà interventi di Stefania Giannini (Vice Direttrice Generale dell’UNESCO per l’Educazione), Patrizio Bianchi (già Ministro dell’Istruzione), Fabrizio Lobasso (Vice Direttore Generale per la promozione del sistema Paese, Direttore per l’internazionalizzazione economica, Ministero degli Affari Esteri), Gianluigi Consoli (Ministero dell’Università e della Ricerca) ed Enrico Giovannini (DirettoreScientifico di ASviS).
La seconda sessione, intitolata “Prospettive di azione e esperienze a confronto”, offrirà spunti concreti da iniziative imprenditoriali e sociali, come quelle illustrate da Riccardo Rosi (Fondazione SIA) e Marcello Padunelli (Universo Salute), che presenteranno buone pratiche nella formazione e nell’inclusione giovanile.
Giovani, innovazione e patrimonio: la voce delle Cattedre UNESCO
Ampio spazio sarà riservato ai giovani ricercatori della ReCUI durante la terza sessione del Forum, “La voce dei giovani per un futuro sostenibile”. Interverranno esperti e giovani titolari o collaboratori delle Cattedre UNESCO italiane, illustrando progetti e ricerche in corso: dalla prevenzione dei rischi idrogeologici alla diplomazia dell’acqua, dall’inclusione dei migranti nei sistemi universitari fino alle sinergie tra tecnologie e sostenibilità.
La quarta sessione, promossa da Confindustria, sarà dedicata alle startup giovanili, con storie di innovazione concreta come quella di Beatrice Carolina Iaia (fondatrice di Biotita Nanotechnology) e dei co-founder di NovaCapital, Alessandro Caccia e Michele Di Chio.
Il ruolo strategico dell’educazione tecnica e professionale
Il Forum si inserisce in una cornice più ampia che coinvolge anche il lavoro dell’UNESCO-UNEVOC, il centro internazionale dell’UNESCO per l’educazione tecnica e professionale, attivo nella promozione delle competenze giovanili come strumento di equità e sviluppo globale. L’evento vuole infatti contribuire a rafforzare la connessione tra educazione, lavoro e sostenibilità, in linea con gli Obiettivi dell’Agenda 2030, in particolare con l’SDG 4 (istruzione di qualità) e l’SDG 8 (lavoro dignitoso e crescita economica).
La giornata si concluderà con la quinta sessione, intitolata “Apprendimento, partecipazione e cooperazione: giovani voci per la missione dell’UNESCO”, moderata da Teresa Mencherini. Qui, i giovani dell’AIGU presenteranno esperienze concrete di attivismo e cooperazione internazionale, dalla valorizzazione del patrimonio culturale alla formazione nelle città creative UNESCO. (@OnuItalia)