ROMA, 3 LUGLIO 2025 – In occasione della Giornata Internazionale delle Cooperative (CoopsDay2025), promossa dall’ONU, l’Italia si prepara a celebrare l’impegno del movimento cooperativo con una pluralità di iniziative diffuse su tutto il territorio nazionale. Legacoop, AGCI, Confcooperative e l’Alleanza delle Cooperative Italiane organizzeranno conferenze, eventi pubblici e momenti di confronto tra rappresentanti istituzionali, università, imprese e cittadini.
La Giornata internazionale torna il 5 luglio 2025 con il tema “Promuovere soluzioni inclusive e sostenibili per un mondo migliore”: l’obiettivo e’ mettere in luce il ruolo delle cooperative nel plasmare una società solidale, equa e rispettosa dell’ambiente.
L’argomento del 2025 richiama le cooperative a promuovere innovazione, inclusione giovanile e pari opportunità, applicando operativamente i sette principi cooperativi: adesione volontaria e aperta; controllo democratico dei soci; partecipazione economica; autonomia e indipendenza; educazione, formazione e informazione; cooperazione tra cooperative; interesse per la comunità. L’Italia, grazie alla sua lunga tradizione in tale ambito, sarà protagonista attiva di questa celebrazione.
Cooperative italiane: motore di inclusione e crescita
Con oltre 50.000 cooperative, più di 1,2 milioni di occupati e un fatturato superiore ai 150 miliardi di euro, il tessuto cooperativo italiano è una realtà consolidata in settori strategici come agricoltura, edilizia, sanità, sociale e finanza etica.
La cooperazione, ispirata fin dalle sue origini ai valori di democrazia, solidarietà e responsabilità, si conferma ogni giorno come un motore di un’economia più equa, partecipativa e sostenibile. Le imprese cooperative, oltre a contribuire allo sviluppo dei territori, promuovono modelli occupazionali fondati sul rispetto della persona, sull’uguaglianza di genere, sulla tutela dei diritti sociali e su un approccio consapevole alle sfide ambientali.
Innovazione e sostenibilità al centro del cambiamento
Nell’ambito dell’agricoltura sostenibile, numerose cooperative adottano pratiche agro ecologiche e promuovono produzioni. In campo ambientale, molte di esse operano secondo i principi dell’economia circolare, sperimentando soluzioni innovative nei settori del trattamento rifiuti, delle costruzioni sostenibili e delle energie rinnovabili, con modelli fondati sul riuso, il recupero e l’efficienza energetica.
Anche sul fronte dell’innovazione digitale, il sistema cooperativo si sta evolvendo: l’adozione di strumenti come piattaforme per la governance partecipativa e soluzioni blockchain per la tracciabilità e la trasparenza delle filiere testimonia la capacità di rinnovarsi mantenendo saldi i valori dell’inclusione e della condivisione.
Inclusione sociale e lavoro
Le cooperative sociali rappresentano uno dei pilastri del welfare comunitario, offrendo servizi a favore di disabili, anziani, minori, migranti e categorie fragili. In molte Regioni – come Sicilia, Lombardia, Emilia‑Romagna – queste realtà garantiscono formazione, inserimento lavorativo e percorsi di autonomia. Il loro impatto si misura non solo in valore economico, ma soprattutto in qualità della vita.
Durante la giornata del 5 luglio, saranno declinati progetti premiati sul territorio, tra cui quelli delle cooperative giovanili che promuovono borghi rurali o l’inclusione digitale nelle periferie cittadine, protagonisti di storie di rinascita e partecipazione.
Cooperazione internazionale: sfide e opportunità
Il radicamento territoriale delle cooperative italiane si affianca ad una visione internazionale della cooperazione. AICS e IILA collaborano con cooperative italiane per promuovere lo sviluppo in Paesi come Cuba, Serbia e vari Stati africani. Tale modello diventa così ponte per lo scambio di tecnologie, l’empowerment locale e la diplomazia economica.
Una rete globale, dunque, che valorizza la responsabilità civica e la sostenibilità, nell’ottica degli obiettivi dell’Agenda 2030.
In occasione del CoopsDay 2025, il movimento cooperativo internazionale, rafforza infine il proprio impegno nei processi multilaterali promossi dalle Nazioni Unite, contribuendo attivamente alle agende globali sullo sviluppo sostenibile e sull’inclusione sociale. L’evento rappresenta un’opportunità strategica per consolidare il ruolo delle cooperative nei grandi processi, come il Secondo Vertice Mondiale sullo Sviluppo Sociale (WSSD2) e il Forum Politico di Alto Livello (HLPF), attraverso una partecipazione strutturata e proposte concrete orientate agli SDG 3, 5, 8, 14 e 17. La cooperazione internazionale tra l’International Cooperative Alliance (ICA), il Comitato COPAC e le agenzie dell’ONU – tra cui UNDESA, ILO, FAO, ITC e UNRISD – conferma il valore del modello cooperativo come strumento efficace per implementare partnership sostenibili. (@OnuItalia)