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venerdì, Dicembre 12, 2025

L’ONU celebra 70 anni dall’adesione all’ONU di sedici Stati membri tra cui l’Italia

NEW YORK, 11 DICEMBRE 2025 – Con un evento ad alto livello sul futuro del multilateralismo nella prestigiosa aula dell’ECOSOC e con un nuovo francobollo commemorativo, le Nazioni Unite hanno celebrato oggi i 70 anni dall’adesione di 16 Stati membri tra cui l’Italia. “70 Years of Partnership: Championing Multilateralism for a Shared and Sustainable Future”, questo e’ il titolo dell’evento organizzato per festeggiare i sette decenni di impegno nell’organizzazione mondiale per la pace di Albania, Austria, Bulgaria, Cambogia, Finlandia, Ungheria, Irlanda, Italia, Giordania, Laos, Libia, Nepal, Portogallo, Romania, Sri Lanka e Spagna. L’allargamento della membership fu la piu’ vasta di sempre nella storia dell’Onu e porto’ il numero degli Stati con diritto di voto in Assemblea Generale da 60 a 76.

70 anniL’incontro nell’aula dell’ECOSOC, moderato dalla giornalista della Reuters Michelle Nichols, si è aperto con la presentazione di un francobollo dedicato ai 16 Paesi e con una foto di gruppo dei rispettivi Rappresentanti Permanenti, per l’Italia l’Ambasciatore Maurizio Massari. Disegnato dal portoghese João Varela, il francobollo celebra il 70esimo anniversario delle ammissioni del 1955 mostrando molte nazioni che si uniscono. Varela ha disegnato il numero “70” utilizzando anelli intrecciati, con colori tratti dalle sedici bandiere nazionali che sfumano gli uni negli altri invece di essere separati da confini netti. Il blu intenso delle Nazioni Unite collega il disegno all’identità dell’Organizzazione, mentre i codici nazionali a due lettere offrono a ogni Stato membro uno spazio pari e una voce chiara nel progetto.

Il dibattito all’ECOSOC ha visto la partecipazione degli analisti di politica internazionale ed esperti ONU Martin Kimani (AD Africa Center), Minh-Thu Pham (Carnegie) e Richard Gowan (International Crisis Group), che hanno dialogato in modo interattivo con ambasciatori e numeroso pubblico presente, tra cui esponenti della società civile, studenti universitari e di liceo. E’ stata l’occasione per far scorrere una mostra digitale di immagini storiche dell’attività dei 16 paesi all’ONU, attraverso foto dell’archivio ANSA che rappresentano alcuni momenti salienti dei settanta anni dell’Italia alle Nazioni Unite.

Il promotore dell’iniziativa, il Rappresentante permanente italiano Massari ha espresso soddisfazione per l’esito dei lavori e ha sintetizzato così lo spunto principale emerso dal ricco dibattito: “Siamo 16 paesi eterogenei, entrati nell’ONU a seguito di un compromesso tra grandi potenze nell’equilibrio bipolare post-guerra, ma abbiamo manifestato una visione comune e tuttora attuale sulla persistente rilevanza delle Nazioni Unite, della Carta e del multilateralismo per assicurare la pace e il futuro della cooperazione internazionale”.

Dalle diverse prospettive geografiche proprie dei relatori e dei singoli Paesi, sono stati affrontati temi riguardanti le prospettive di riforma del sistema multilaterale, anche alla luce del progetto di razionalizzazione di strutture e costi “UN80 Initiative”promossa dal Segretario Generale Guterres, l’impatto dell’Intelligenza Artificiale e della trasformazione digitale sull’agenda globale per lo sviluppo, il ruolo delle giovani generazioni per rinnovare l’azione multilaterale.

Concludendo l’evento, i panelist hanno richiamato l’attenzione sull’urgenza di rinnovare il sistema multilaterale affinché possa rispondere alle sfide globali emergenti, sottolineando che il 70° anniversario rappresenta un’opportunità per riaffermare l’impegno collettivo verso i principi della Carta delle Nazioni Unite nell’anno dell’80° anniversario che cade proprio quest’anno. (@OnuItalia)

OnuItalia
OnuItaliahttps://onuitalia.com
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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