ROMA, 10 GIUGNO – Il Museo del Termalismo Antico e del Territorio di Montegrotto Terme in provincia di Padova è entrato a far parte della Rete Mondiale UNESCO dei Musei dell’Acqua (WaMu-Net – Water Museums Global Network).
Questa organizzazione non governativa, fondata a Venezia nel 2017 su iniziativa del Programma Idrologico Intergovernativo dell’UNESCO, si occupa di promuovere la consapevolezza del patrimonio acquatico mondiale e di tutelare le conoscenze e i saperi tradizionali relativi al corretto uso dell’acqua, attraverso la creazione di una rete di strutture museali che illustrino pratiche, territori e comunità collegate a ogni forma di manifestazione della vita e dell’ambiente acquatico.
Si tratta di uno dei numerosi programmi sostenuti dall’UNESCO nell’ambito della tutela di questo bene essenziale e ad oggi consta di circa 110 musei da circa 40 Paesi differenti, di cui ben 29 in Italia, che risulta così lo Stato maggiormente rappresentato.
A questi siti si aggiunge ora appunto il Museo del Termalismo Antico e del Territorio, che oltre a conservare i resti e i reperti delle aree archeologiche della zona, da sempre interessata da fenomeni termali e sede di antiche terme, funge anche da polo di divulgazione scientifica sulle acque termali, sul funzionamento dei loro impianti nei tempi antichi e moderni e sul loro profondo e benefico impatto sul territorio. Tutto attraverso un’esposizione che unisce approcci museali più tradizionali ad ambienti più innovativi, improntati a una visione interattiva, immersiva, personalizzabile e multidimensionale.