NEW YORK, 9 GIUGNO – Una banda di 40 elementi molto speciale in un posto speciale come le Nazioni Unite: sul piazzale del Palazzo di Vetro, di sfondo il Memoriale Permanente per onorare le vittime della schiavitù, passando per la Sfera dentro Sfera di Arnaldo Pomodoro donata dall’Italia e la pistola annodata dello scultore svedese Carl Fredrik Reuterswärd, regalo dalla Lussemburgo, la Si Puo’ Fare Band ha suonato a tutto volume Dancing in the Dark di Bruce Springsteen in un concerto inclusivo offerto dall’Italia in occasione della tre giorni della 18ma Conferenza annuale degli Stati parte della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.
“Dopo l’autismo, il modello DAMA e i talenti nella cucina italiana, portiamo all’attenzione degli altri Paesi il tema fondamentale del tempo di vita e del tempo ricreativo, ovvero di tutte quelle attività ricreative e occupazionali che vengono svolte in Italia per dare un percorso il più autonomo possibile alle persone con disabilità. Tante realtà associative ed enti del Terzo settore testimonieranno il lavoro straordinario che svolgono ogni giorno mettendo al centro la Persona”, ha detto la ministra Alessandra Locatelli che a New York guida la delegazione italiana. “Quest’anno la scelta e’ stata di mettere la musica al centro come linguaggio universale. Ed e’ piu’ di un concerto. E’ una dichiarazione di auto-espressione e di gioia che ci ricorda che il futuro non e’ fatto solo di servizi e di accesso, ma anche di creativita’, liberta’ e significato”, ha detto il Rappresentante Permanente italiano all’Onu, Maurizio Massari.
“Ancora una volta l’Italia viene all’Onu per il Congresso mondile per testimoniare in modo concreto quello che si puo’ fare quando si danno occasioni alle persone per valorizzare i talenti, le competenze, le professionalita’ e non vedere solo i limiti. Solo insieme possiamo farlo”, ha detto Locatelli nel primo evento della Conferenza con cui l’Italia si presenta con azioni e buone pratiche da “portare avanti in maniera convinta” e scambiare con altri paesi.
Martedì 10 giugno, giornata di apertura dei lavori, il Ministro interverrà nella seduta plenaria per illustrare il lavoro che l’Italia sta attuando anche attraverso la riforma sulla disabilità. Nella giornata di mercoledì 11 giugno sarà la volta, invece, di due side events organizzati dall’Italia: “Tempo ricreativo, tempo di vita” e “Il diritto ad una vita piena e partecipata”. Il primo evento, alle 11.30 presso la Conference Room 12 del Palazzo dell’ONU, co-sponsorizzato da Giappone, Sud-Africa, Tunisia e International Disability Alliance, vedrà la partecipazione di rappresentanti di associazioni di persone con disabilità ed Enti del Terzo Settore.
Al secondo evento, sempre organizzato dal Ministero per le disabilità, in programma alle 13.15 presso la Delegate Dining room, si svolgerà un laboratorio interattivo, co-sponsorizzato dalla Repubblica Democratica del Congo, con la partecipazione dell’Arabia Saudita e di European Disability Forum. Saranno presenti il Ministro delegato per le persone con disabilità della Repubblica Democratica del Congo Irene Esambo Diata e i rappresentanti di associazioni di persone con disabilità e di Enti del Terzo Settore che svolgeranno delle dimostrazioni pratiche di attività ricreative e occupazionali attraverso la pittura, la realizzazione di manufatti, la rilegatura di libri e molto altro.
Nella giornata del 12 giugno, invece, il Ministro Locatelli parteciperà al side event organizzato dalla Lega degli Stati Arabi, in collaborazione con Bahrain, Egitto e IDA sul tema: “Entrepreneurship and innovative finance, a support for empowering people with disabilities and enhancing social development policies”. A margine dei lavori della Conferenza sono previsti numerosi incontri bilaterali tra il Ministro Locatelli e altri Paesi europei ed extra europei. (@OnuItalia)