STRASBURGO, 29 GENNAIO – L’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa ha adottato a larghissima maggioranza (109 favorevoli su 126 presenti) una risoluzione in cui domanda al Consiglio dei Ministri dei suoi Paesi membri di “adottare le misure appropriate per ottenerne il riconoscimento come organizzazione regionale all’Onu” e di muoversi “senza indugio per istituire un ufficio dell’organizzazione paneuropea presso la sede delle Nazioni Unite a New York”.
Piu’ poteri all’Assemblea Generale dell’ONU
La risoluzione chiede inoltre la riforma delle Nazioni Unite, rigettando allo stesso tempo emendamenti che chiedevano una sospensione o addirittura l’esclusione della Russia dall’Onu. All’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dovrebbero essere affidati maggiori poteri in materia di mantenimento della pace e della sicurezza, soprattutto quando il Consiglio di Sicurezza non riesce a raggiungere una posizione comune.
No a nuovi membri permanenti
Intitolata “La necessità di un nuovo ordine internazionale basato sulle regole”, la risoluzione si schiera a favore di una riforma del Consiglio di Sicurezza con un aumento del numero dei membri per includervi regioni non rappresentate o sottorappresentate e riconsideri l’uso e la portata del potere di veto dei membri permanenti, per evitare qualsiasi abuso.
Il Consiglio d’Europa è un’organizzazione internazionale fondata il 5 maggio 1949 con sede a Strasburgo, Francia. Il suo obiettivo principale è promuovere la democrazia, i diritti umani e lo Stato di diritto nei suoi 46 Stati membri. (@OnuItalia)