Obiettivo del vertice delle Nazioni Unite è facilitare i negoziati internazionali per limitare il riscaldamento globale, implementare gli impegni presi nell’Accordo di Parigi e rafforzare le azioni globali per contrastare il cambiamento climatico. L’incontro prevede la partecipazione dei rappresentanti di governi, delle organizzazioni internazionali e dell’accademia.
La delegazione ASI guidata dal presidente, Teodoro Valente, è stata  accolta dall’ambasciatore italiano in Azerbaijan, Luca Di Gianfrancesco, dopo la visita del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni e di altri ministri italiani, a testimoniare l’impegno italiano per il clima e le buone relazioni bilaterali con l’Azerbaijan.

Valente al World Space Leaders Summit

Valente ha partecipato al World Space Leaders Summit, il meeting delle agenzie spaziali alla sua seconda edizione dopo Dubai nel 2023. La Presidenza e l’organizzazione quest’anno del vertice sono stati affidati all’ Agenzia Spaziale Azera, Azercosmos. Valente inoltre ha preso parte al Panel organizzato da Azercosmos su “Space Technology for Disaster Management: Case Studies” presentando l’esperienza italiana sul Climate Change. Nel corso dell’incontro gli astronauti  a bordo della Stazione Spaziale Internazionale hanno voluto portare un messaggio ai leader presenti, sottolineando la necessità di proteggere il nostro pianeta, descritto come un luogo “bello e fragile” visto dallo spazio.
L’ASI è stata tra le poche agenzie spaziali europee presenti, insieme a UKSA (Regno Unito), NOSA (Norvegia) e Ungheria, ricordando l’impegno dell’Italia in seno alle Nazioni Unite e in Europa, grazie ai programmi avanzati di osservazione della Terra, tra cui COSMO-SkyMedPRISMA e IRIDE, e una partecipazione attiva ai progetti europei come COPERNICUS e quelli promossi dall’ESA. Inoltre, ASI gioca un ruolo cruciale nelle attività del CEOS e del GEO, il cui prossimo Summit ministeriale si terrà a Roma, a maggio. Particolare attenzione è stata data all’impegno dell’Agenzia verso i paesi africani nel contesto del Piano Mattei attraverso attività di formazione e progetti di capacity building.
«Da tutti gli interventi – afferma Gabriella Arrigo, Direttrice degli Affari Internazionali – è emersa la necessità di agire insieme con azioni comuni e condivise: le sfide globali come il Cimate Change necessitano di grandi sforzi internazionali». (@OnuItalia)