ROMA, 4 NOVEMBRE – Arte e legalità: si discute del rapporto sempre più frequente tra patrimonio mondiale culturale e mondo della criminalità il prossimo 14 novembre a Roma in occasione della Giornata internazionale contro il traffico illecito di beni culturali indetta dall’UNESCO a partire dal 2020.
La Convenzione di Parigi, primo strumento legislativo per affrontare problemi come gli illeciti relativi al commercio e trasferimento di proprietà dei beni culturali, fu siglata il 14 novembre del 1970.
Oggi, Il 14 novembre 2024, alcuni tra i principali musei e parchi archeologici italiani interverranno al Convegno ‘I musei e la cultura della legalità’ illustrando i progetti in corso relativi ai materiali provenienti dai sequestri, alla gestione dei depositi, agli studi sulla provenienza e sull’autenticità dei manufatti. Il convegno vuole divenare un momento d riflessione e condivisione sui temi del traffico illecito, degli scavi clandestini e dei rischi cui vanno soggetti i luoghi della cultura.
L’appuntamento è organizzato dal gruppo di lavoro ‘‘Musei Legalità e Territorio’ di Icom Italia, the Journal of cultural Heritage crime, dall’Università di Roma La Sapienza, dall’Ateneo di Padova e da Art crime project APS.
Musei e depositi, scavi e reperti, esempi di buone pratiche e progetti sui patrimoni reuperati saranno i temi al centro della giornata di lavoro.