NEW YORK, 25 SETTEMBRE – Il Rappresentante permanente italiano all’Onu Maurizio Massari ha ribadito il sostegno italiano alle iniziative internazionali per Haiti in un incontro ministeriale organizzato dal Segretario di Stato Antony Blinken ai margini dell’Assemblea Generale dell’ONU.
Massari ha confermato l’impegno storico dell’Italia a sostegno di Haiti e ha annunciato ulteriori finanziamenti al Trust Fund delle Nazioni Unite per la missione di stabilizzazione del Paese. “Negli ultimi mesi l’Italia ha messo a disposizione 10 milioni di dollari per alleviare la situazione umanitaria e di sicurezza dell’Isola. L’Italia e’ inoltre pronta ad addestrare le forze della Missione presso il suo Centro di Eccellenza per le Unita’ di Polizia (Coespu) di Vicenza. “L’Italia e con Haiti e con il suo popolo”, hja detto l’Ambasciatore.
Conille, “Lontani dal vincere la battaglia”
Durante la riunione, il primo ministro del governo ad interim di Haiti, Gary Conille, ha chiesto un maggiore sostegno della comunità internazionale alla Missione internazionale di supporto alla sicurezza (Mmss) e alla lotta
contro le gang avviata a luglio. “Siamo lontani dal vincere questa battaglia. La missione non è sufficientemente attrezzata per poter gestire l’insicurezza e avrà bisogno di più sostegno, aiuto e accompagnamento se
vogliamo avere successo”.
Nell’occasione Blinken, ha annunciato che gli Stati Uniti forniranno altri 160 milioni di dollari ad Haiti come assistenza economica, sanitaria e per la
sicurezza. Una somma, ha precisato il funzionario Usa, che porta a 1,3 miliardi di dollari gli aiuti elargiti da Washington dallo scoppio della crisi nel 2021. Blinken ha anche annunciato l’applicazione di sanzioni del governo di Washington nei confronti dell’ex deputato haitiano, Prophane Victor, “per il suo ruolo nella formazione, nel supporto e nell’armamento di bande che hanno commesso gravi violazioni dei diritti umani”, così come nei confronti di Luckson Elan, “per il suo coinvolgimento in gravi violazioni dei diritti umani correlate all’attività delle bande nel dipartimento di Artibonite ad Haiti”. (@OnuItalia)
