NEW YORK, 19 AGOSTO – Il 2023 è stato l’anno più letale per il personale umanitario, con attacchi, omicidi, e rapimenti in luoghi come Gaza e Sudan e il 2024 potrebbe essere peggio. L’Italia all’Onu si e’ unita al messaggio del Segretario Generale Antonio Guterres in occasione della Giornata Umanitaria Mondiale, un’occasione per onorare il coraggio e la dedizione degli operatori umanitari che lavorano instancabilmente per alleviare la sofferenza in tutto il mondo, ma anche un momento per ricordare l’importanza di proteggere questi eroi e i civili da loro assistiti, esortando alla fine delle violenze e delle violazioni del diritto umanitario internazionale.
“La loro sicurezza non e’ negoziabile”, ha detto la Rappresentanza Permanente italiana su X.
‼️ 2023 was the deadliest year on record for humanitarians. 2024 is set to be worse.
On #WorldHumanitarianDay Italy joins the call to action: Aid workers safety is non-negotiable. Attacks on humanitarian aid workers must end. #NotATarget #ActForHumanity pic.twitter.com/3sp9zIL1ky
— Italy UN New York (@ItalyUN_NY) August 19, 2024
In occasione della Giornata Umanitaria Mondiale, Guterres, ha lanciato un forte messaggio di riconoscimento e di denuncia. Ha reso omaggio agli operatori umanitari che, con coraggio e determinazione, forniscono aiuti salvavita nonostante le difficoltà e i pericoli che affrontano quotidianamente. Lo scorso anno, le operazioni umanitarie coordinate dalle Nazioni Unite hanno raggiunto oltre 140 milioni d persone, dimostrando l’impegno incessante di questi eroi silenziosi.
La Giornata Umanitaria Mondiale ricorda il sacrificio di 22 operatori umanitari vittima il 19 agosto 2003 di un attentato dinamitardo contro l’Hotel Canal di Baghdad, tra quesi il Rappresentante Speciale del Segretario Generale per l’Iraq, Sergio Vieira de Mello.
Guterres ha denunciato le campagne di disinformazione e la crescente impunità che mettono in pericolo sia i civili che gli operatori. Nel suo messaggio, il capo dell’ONU ha chiesto la fine immediata degli attacchi agli umanitari e ai civili, sollecitando i governi a proteggere le popolazioni e a interrompere il flusso di armi a gruppi violenti.
Nel 2023 280 operatori umanitari sono stati uccisi in tutto il mondo, un record alimentato dalla guerra di Gaza e che rischia di essere superato nel 2024. “La mancanza di rispetto per i lavoratori e la mancanza di responsabilità sono inaccettabili, inconcepibili ed estremamente pericolosi per le operazioni umanitarie in tutto il mondo”, ha dichiarato in una nota Joyce Msuya, capo ad interim dell’ufficio umanitario delle Nazioni Unite.(@OnuItalia)