NEW YORK, 21 MARZO – Anche in memoria del giudice Giovanni Falcone assassinato dalla mafia, l’’Italia ha presentato oggi all’Assemblea Generale la bozza di risoluzione che propone l’istituzione della Giornata Internazionale per la Prevenzione e la Lotta contro tutte le forme di Crimine Organizzato Transfrontaliero.
Co-sponsorizzata dall’Italia insieme a Austria, Colombia, Repubblica Dominicana, Ungheria, Giappone, Marocco, Peru’ e Arabia Saudita, la risoluzione che esprime la compattezza e l’impegno fermo della coalizione nell’affrontare il Crimine Organizzato Transfrontaliero e costituisce un’importante piattaforma per sensibilizzare e promuovere sforzi coordinati per combattere la criminalità organizzata transnazionale, e’ stata adottata per consenso.
Facendo eco alle parole del Segretario Generale delle Nazioni Unite che aveva definito il crimine organizzato transnazionale “una feroce minaccia alla pace, sicurezza e dello sviluppo sostenibile”, l’Italia e gli altri co-sponsor hanno ribadito l’importanza del rafforzamento della cooperazione e alla prevenzione per affrontare efficacemente il Crimine Organizzato Transfrontaliero. La Giornata Internazionale sara’ il 15 novembre, nella ricorrenza del giorno in cui l’Assemblea Generale adotto’ la Convenzione di Palermo.
Il Rappresentante Permanente dell’Italia all’ONU, l’Ambasciatore Maurizio Massari, nel suo intervento all’Assemblea Generale, ha inoltre evidenziato che la proposta contenuta nella bozza di risoluzione di designare il 15 novembre come giornata internazionale, stessa data in cui la Convenzione di Palermo fu adottata dell’Assemblea Generale, non ha un valore meramente simbolico ma è “manifestazione tangibile della nostra unità nell’affrontare la piaga della criminalità organizzata transnazionale con incrollabile determinazione”. Massari ha infatti sottolineato come la Convenzione rimanga sempre attuale e continui a essere lo strumento giuridico internazionale più efficace in questa lotta a 20 anni dalla sua entrata in vigore.
In chiusura del suo intervento, Massari ha anche ricordato che la Giornata Internazionale proposta nella risoluzione offre “un’occasione per rendere omaggio alle vittime della criminalità organizzata transnazionale, compresi i coraggiosi funzionari pubblici che hanno dedicato la propria vita alla causa. I loro sacrifici non devono passare inosservati e questa giornata offre l’opportunità di rendere omaggio al loro incrollabile impegno e al loro coraggio”. A tal proposito, la risoluzione fa espressamente riferimento al sacrificio del giudice Giovanni Falcone, pioniere della cooperazione internazionale nel contrasto alla criminalità organizzata. (@OnuItalia)