GINEVRA, 7 OTTOBRE – Alla presenza della ministra italiana dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini e’ stato inaugurato oggi al Cern di Ginevra lo Science Gateway, un polo per diffondere la scienza disegnato dall’architetto Renzo Piano e finanziato grazie a donazioni esterne, con Stellantis, attraverso la Stellantis Foundation, come maggiore sostenitore con 45 milioni di euro sui 100 complessivi. “Siamo orgogliosi del ruolo primario dell’Italia”, ha dichiarato il Rappresentante Permanente italiano presso le organizzazioni internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi.
All’inaugurazione hanno partecipato il presidente della Confederazione Svizzera Alain Berset, i ministri europei dell’Università e della ricerca , le autorità degli Stati membri e associati del Cern, i donatori e i partner. Presenti anche gli ex premier Enrico Letta e Mario Monti. “Per me è un sogno che è diventato realtà”, ha detto la direttrice del Cern Fabiola Gianotti. L’obiettivo è passare da 150.000 visitatori all’anno fino a un massimo di mezzo milione: “Le guide continueranno a essere i nostri scienziati perché il pubblico ama incontrare e dialogare con le persone che lavorano qui. Una novità è che i laboratori per i bambini cominceranno dall’età di 5 anni, mentre oggi si parte dai 16”.
L’edificio, ispirato alla struttura tubolare degli acceleratori del Cern, comprende cinque aree che ospiteranno le mostre, i laboratori, l’auditorium, uno shop e un ristorante. I pannelli e i ponti in vetro trasparente rappresentano l’impegno del Cern a favorire la collaborazione che travalica i confini e abbraccia le diverse culture, aprendo a tutti le porte della scienza. “Non è un museo, non è una scuola, non è un centro di ricerca, ma è un po’ di tutte queste cose,” ha sottolineato Renzo Piano. (@OnuItalia)