ROMA, 1 AGOSTO – Un volo umanitario con un carico di circa 18 tonnellate di medicinali, kit sanitari e tende della Cooperazione Italiana è atterrato a Mogadiscio, in Somalia. quale prima risposta all’emergenza umanitaria causata dagli scontri intorno alla città di Las Anood. Su disposizione del Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, il carico è stato successivamente trasportato all’aeroporto di Garowe, da dove proseguirà verso le zone limitrofe alla città di Las Anood.
Alla fine del maggio scorso il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani era intervenuto alla Conferenza Umanitaria delle Nazioni Unite sul Corno d’Africa organizzata in collaborazione con i Governi di Italia, Qatar, Regno Unito e Stati Uniti, con i Governi di Etiopia, Somalia e Kenya e in coordinamento con OCHA – United Nations Office for the Coordination of Humanitarian Affairs.
Per Tajani l’Africa e il Corno d’Africa sono una priorità dell’Italia ed occorre affrontare i bisogni dell’Africa attraverso soluzioni africane. ”L’obiettivo della Conferenza, che il Governo italiano ha voluto fortemente, è di dare visibilità alla situazione critica di milioni di persone nella regione e di mobilitare il sostegno dei donatori”, aveva spiegato il ministro.
”L’avvenire strategico dell’Italia e della stessa Europa si svolge attraverso questo continente. La Conferenza delle Nazioni Unite – aveva continuato il Ministro – giunge in un momento appropriato. Il Corno d’Africa, una regione cruciale per la stabilità del continente africano, è toccata da una delle peggiori siccità dei nostri tempi: decine di milioni di persone hanno bisogno di urgenti aiuti umanitari. È essenziale che le risorse possano sostenere la risposta umanitaria nel Corno”.
L’Italia aveva infine preso l’impegno di devolvere 40 milioni di euro al UN Humanitarian Response Plan e stanziare ulteriori 30 milioni di euro per iniziative di sviluppo.