ROMA, 2 LUGLIO – Il cinese QU Dongyu è stato rieletto oggi per un secondo mandato direttore generale della FAO con 168 voti su 182 voti. Candidato dalla Cina, QU era l’unico candidato perche’ i suoi rivali si erano fatti indietro negli ultimi mesi: a marzo l’Iraq aveva ritirato la candidatura di Hamid Khalaf Ahmed e il mese dopo lo stesso aveva fatto il Tajikistan con Dilshod Sharifi. Il nuovo mandato di Qu Dongyu durerà fino al 31 luglio 2027.
QU dirige la FAO dal 2019. Nel corso del suo mandato ha sostenuto una serie di riforme e iniziative per rivedere il modello di business dell’Organizzazione, migliorando – secondo il parere di molti osservatori – l’efficienza e implementando le pratiche migliori per realizzare i programmi.
“La FAO – si legge in una nota diffusa in occasione della rielezione del direttore generale – si è concentrata sulla promozione della scienza e dell’innovazione e ha lanciato alcune importanti iniziative strategiche. L’iniziativa Hand-in-Hand, ad esempio, sostiene l’attuazione di programmi ambiziosi a guida nazionale per accelerare le trasformazioni dei sistemi agroalimentari. Utilizza modelli e analisi geospaziali avanzati, nonché la costruzione di partnership per aumentare i redditi, migliorare lo stato nutrizionale e il benessere delle popolazioni povere e rafforzare la resilienza ai cambiamenti climatici”. (@OnuItalia)