GINEVRA, 22 GIUGNO – Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, è intervenuto oggi durante il Dialogo Interattivo con la Relatrice Speciale sul diritto al godimento del più elevato standard raggiungibile di salute fisica e mentale, Tlaleng Mofokeng, nel quadro della 53ma sessione del Consiglio Diritti Umani.
L’Ambasciatore Grassi ha sottolineato che la pandemia di COVID-19 ha accelerato l’affermarsi della cosiddetta “sanità digitale”, anche in relazione al ruolo dell’innovazione e delle tecnologie digitali alla realizzazione del diritto alla salute fisica e mentale. A tal riguardo, ha ribadito l’impegno dell’Italia a promuovere l’impiego delle tecnologie digitali nell’ambito dei sistemi sanitari al fine di migliorare la salute globale e raggiungere una copertura sanitaria universale attraverso un approccio basato sui diritti umani.
È stato inoltre ricordato che la transizione digitale è uno dei pilastri del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e che essa coinvolgerà il sistema sanitario italiano in un’ottica di equità di accesso ai servizi sanitari. L’Italia è infatti impegnata nella promozione di nuovi progetti di telemedicina per l’assistenza a distanza e nel potenziamento dell’implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico, nel rispetto della tutela dei dati personali e del diritto alla privacy.
L’Ambasciatore Grassi ha anche riconosciuto che l’innovazione e le tecnologie digitali costituiscono una risorsa per la realizzazione del diritto alla salute, evidenziando la necessità di garantire l’accessibilità e affrontare il “divario digitale”, in particolare a favore delle donne e delle ragazze che possono beneficiare della tecnologia e degli strumenti digitali per adottare decisioni informate sulla loro salute e con riguardo ai diritti sessuali e riproduttivi.
“Il rispetto dei principi di uguaglianza, non discriminazione, partecipazione e trasparenza è fondamentale per realizzare il diritto alla salute anche in relazione all’innovazione e alle tecnologie digitali”, ha concluso l’Ambasciatore Grassi, ponendo l’accento sulla connessione di questo tema con la realizzazione degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile. (@OnuItalia)