GINEVRA, 21 GIUGNO – Ha preso il via oggi a Ginevra la tre giorni di riunioni di alto livello del Segmento Umanitario ECOSOC, uno dei momenti piu’ importanti del dibattito ONU sull’assistenza umanitaria. A presiedere i lavori quest’anno e’ il Rappresentante Permanente Amb. Maurizio Massari, in veste di Vice Presidente dell’ECOSOC (Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite, terzo maggiore organo dell’ONU).
La sessione ginevrina e’ il momento culminante di un intenso lavoro di coordinamento svolto dall’Italia all’ONU a partire dal gennaio scorso, che ha visto il nostro Paese capofila dei negoziati per la Risoluzione umanitaria ECOSOC la cui adozione e’ prevista questo venerdì.
“Stiamo facendo leva sul nostro ruolo per poter incidere su temi quali l’insicurezza alimentare e le ripercussioni umanitarie dei conflitti e del cambiamento climatico. Carestie, povertà e instabilità politica sono fra le cause principali del numero record di sfollati registrato negli ultimi anni a livello globale, con milioni di persone costrette ad lasciare la propria terra di origine in cerca di migliori condizioni di vita o, nei casi più gravi, per assicurarsi la sopravvivenza. E’ qui che entra in gioco il lavoro-chiave delle agenzie umanitarie e di emergenza ONU, che riescono a raggiungerle con i loro aiuti salvavita. Lo scopo della Risoluzione che adotteremo venerdì sarà quello di rendere più capillare e incisiva questa azione”, ha evidenziato l’Ambasciatore Massari.
Secondo le Nazioni Unite, l’anno 2023 segna un nuovo record nel numero di persone nel mondo bisognose di assistenza umanitaria: 339 milioni, in crescita del 4% sul 2022. Di queste, 43,4 milioni si trovano nel Corno d’Africa, 28,3 milioni in Afghanistan, 24,7 milioni in Sudan, 18 milioni in Ucraina. Sul tavolo della tre giorni ginevrina, un particolare focus sara’ dedicato all’allarmante deterioramento della sicurezza alimentare globale. L’ONU stima che 2,3 miliardi di persone (un terzo della popolazione mondiale) sono moderatamente o gravemente esposte a insicurezza alimentare nel 2021, mentre 148 milioni di bambini al di sotto dei 5 anni sono stati colpiti da arresto della crescita lo scorso anno.
Nel 2021 e 2022, l’Italia e’ stata per la prima volta fra i primi dieci donatori annuali del Fondo Emergenze ONU (CERF – Central Emergency Response Fund), operativo in oltre 40 Paesi del mondo con aiuti salvavita per milioni di persone bisognose di assistenza.
Oltre alla presidenza del Segmento Umanitario ECOSOC, nel 2023 l’Italia sta anche svolgendo il coordinamento del Gruppo di Lavoro e di Contatto Umanitario (Humanitarian Liaison Working Group) delle Nazioni Unite, piattaforma di dialogo informale fra i 50 Stati Membri piu’ impegnati in tale settore, le agenzie umanitarie delle Nazioni Unite e la società civile. (@OnuItalia)