NEW YORK, 17 MAGGIO – Il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, e’ in questi giorni a New York per partecipare alle riunioni ad alto livello al Palazzo di Vetro dell’Ufficio Onu per la Riduzione del Rischio di Disastri. Curcio ha incontrato oggi il Rappresentante Permanente italiano all’Onu Maurizio Massari.
Obiettivo delle riunioni e’ di intensificare le azioni per il contenimento dei rischi di disastro e far si’ che i disastri naturali non minacciano i popoli e il futuro del pianeta. Le sessioni – solo oggi ce n’erano undici in programma – sono state convocate in occasione della revisione di meta’ termine della Framework Sendai, una serie di impegni assunti nel 2015 dalla comunita’ internazionale per prevenire l’emergere di nuovi rischi di catastrofi e ridurre quelli esistenti attraverso l’implementazione misure integrate e inclusive di natura economica, strutturale, giuridica, sociale, sanitaria, culturale, educativa, ambientale, tecnologica, politica e istituzionale che prevengono e riducono il grado di esposizione, aumentano la preparazione della risposta al recupero e costruiscono la resilienza.
L’Italia sta attraversando in questi giorni una serie di emergenze di carattere ambientale. Il Servizio Nazionale della protezione civile è impegnato da giorni nel fronteggiare situazioni di emergenza connesse a fenomeni idrogeologici ed idraulici che stanno interessando molte aree del Paese, in particolare ampie zone dell’Emilia-Romagna. Sono oltre tremila oi soccorritori, volontari e operatori di protezione mobilitati nei territori colpiti dal maltempo, impegnati sul campo per soccorrere, assistere, evacuare le zone a rischio e mettere in sicurezza i territori. (@OnuItalia)