PARIGI, 16 MAGGIO – ”Multilateralismo di risultato a sostegno degli obiettivi strategici di medio termine’: è questo il filo conduttore seguito dalla Direttrice Generale, Audray Azoulay, nel suo intervento al Consiglio Esecutivo dell’UNESCO in corso in questi giorni a Parigi.
L’Iraq, lo Yemen, il Libano e l’Ucraina sono alcuni dei paesi in cui l’UNESCO sta intervenendo in difesa del patrimonio culturale e dei sistemi scolastici, avviando iniziative che creano posti di lavoro. Fondamentale – ha ricordato Azoulay – continua ad essere l’impegno nel settore educativo soprattutto nei paesi a più basso reddito dove le risorse finanziarie ad esso rivolte sono del tutto insufficienti. Educazione alla pace, digitale e ambientale restano settori prioritari così come il contrasto all’emergenza ambientale e climatica con la difesa della biodiversità tramite le Riserve della biosfera e i siti naturali del Patrimonio Mondiale. Contrasto delle discriminazioni e dell’hate speech, valorizzazione della creatività anche attraverso il patrimonio culturale immateriale vivente sono altri obiettivi di grande attualità.
Il tumultuoso sviluppo dell’intelligenza artificiale, infine, conferma l’attualità della Raccomandazione UNESCO sull’etica dell’intelligenza artificiale che richiede un grande sforzo per arrivare ad una sua applicazione all’interno della legislazione degli Stati.