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UN Global Compact Network Italia: al via il Climate Ambition Accelerator

MILANO, 10 MAGGIO – Dopo il successo della prima edizione, prende il via il secondo round italiano del Climate Ambition Accelerator. Obiettivo del percorso di formazione sviluppato dal Global Compact delle Nazioni Unite e implementato in collaborazione con i Network Locali, è guidare le aziende verso una transizione net-zero. Nel 2023, le companies e le PMI italiane che prenderanno parte al progetto saranno 45, per un fatturato complessivo di circa 126 miliardi di euro.

Il Climate Ambition Accelerator è un programma di accelerazione di 6 mesi rivolto alle aziende aderenti al Global Compact delle Nazioni Unite. Il progetto mira a fornire alle imprese partecipanti le competenze per la definizione di obiettivi di riduzione delle emissioni, misurabili e basati sulla scienza. Nel mondo le imprese che hanno preso parte a Climate Ambition Accelerator sono oltre 1.500 e provengono da 69 paesi.

Organizzato con il supporto di Carbonsink, il programma è articolato in 3 moduli formativi. Il primo approfondisce la metodologia e gli approcci legati al calcolo delle emissioni, alla definizione di science-based target e al concetto di net-zero. Il secondo analizza come accelerare l’ambizione climatica all’interno dell’azienda a partire dal coinvolgimento del management. Il terzo spiega come gestire le emissioni di gas serra e applicare diverse strategie di riduzione per raggiungere obiettivi ambiziosi.

Nel 2022 erano state 42 le aziende italiane che hanno partecipato al programma. Al termine della partecipazione al Climate Ambition Accelerator, l’80% delle imprese si era impegnata ad aderire a Science-Based Targets initiative. L’iniziativa congiunta di Carbon Disclosure Project, Global Compact, World Resources Insitute e Wwf aiuta le aziende a raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni, allineati con le migliori conoscenze scientifiche disponibili per rispettare gli impegni assunti nell’Accordo di Parigi. Inoltre, il 67% delle imprese partecipanti all’Acceleratore si era impegnata su un obiettivo net-zero o intende farlo nei prossimi 24 mesi.

“La numerosa partecipazione – da parte delle aziende – alla seconda edizione del nostro Acceleratore, conferma come il settore privato veda nel contrasto al Climate Change una sfida prioritaria su cui doversi impegnare in modo sempre più ambizioso e audace – ha dichiarato Daniela Bernacchi, Executive Director di UN Global Compact Network Italia. Il gruppo di lavoro costituitosi ieri, riunirà lungo il corso dell’anno organizzazioni il cui fatturato ammonta complessivamente a circa 126 miliardi di euro. Ciò significa che il loro impatto, in termini di avanzamento dello sviluppo sostenibile, può essere davvero concreto e sostanziale”.

“In un contesto dove sempre più stakeholder richiedono alle aziende di sviluppare una strategia climatica solida, impegnarsi per il clima aderendo alla Science-Based Target initiative rappresenta un vantaggio competitivo – ha dichiarato Guido Alfani, General Manager / Carbonsink & Head of Southern Europe, Climate Solutions / South Pole, secondo cui l’Accelerator del Global Compact ONU offre uno spazio dove le aziende apprendono strumenti concreti per trasformare le sfide del percorso climatico – come la misurazione delle emissioni indirette di filiera (Scope 3) – in opportunità di business, riducendo il proprio impatto sul clima e affermando la propria leadership”.

Il Global Compact delle Nazioni Unite è un’iniziativa speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite che ha il mandato di guidare e sostenere la comunità imprenditoriale globale nel promuovere gli obiettivi e i valori delle Nazioni Unite attraverso pratiche aziendali responsabili. Con più di 20.000 aziende e 3.000 firmatari non profit con sede in 162 paesi e 69 reti locali, l’UN Global Compact è la più grande iniziativa di sostenibilità aziendale nel mondo.

Il Global Compact delle Nazioni Unite opera in Italia attraverso l’UN Global Compact Network Italia (UNGCN Italia), organizzazione costituitasi in Fondazione nel 2013 dopo dieci anni di attività come gruppo informale. Il Network italiano opera anzitutto per promuovere l’UN Global Compact ed i suoi Dieci Principi attraverso il dialogo istituzionale, la produzione di conoscenza e la diffusione di buone pratiche di sostenibilità. È, altresì, impegnato nell’avanzamento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) fissati dalle Nazioni Unite per il 2030. Oltre 500 imprese ed organizzazioni non profit italiane partecipano all’UN Global Compact. (@OnuItalia)

OnuItalia
OnuItaliahttps://onuitalia.com
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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