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lunedì, Dicembre 9, 2024

Dall’Aspromonte a NY: un tronco di rovere di 500 anni all’Onu per la mostra dei Carabinieri Biodiversita’

NEW YORK, 8 MAGGIO – Dall’Aspromonte a New York: la sezione di un tronco di rovere dalla faggeta vetusta di Valle Infernale gestita dal Reparto Carabinieri Biodiversita’ di Reggio Calabria e’ uno degli elementi al centro di una mostra al Palazzo di Vetro in programma dall’8 al 18 maggio. I Carabinieri italiani sono famosi in tutto il mondo per il loro ruolo in prima fila per la protezione del patrimonio culturale. L’iniziativa “Carabinieri-Italian Biodiversity Keepers” si prefigge di illustrare l’importante e complesso impegno nella protezione e nella conservazione della natura svolto dal Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari (CUFA) in vista della Giornata Mondiale della Biodiversità che si svolge ogni anno il 22 maggio.

Valle infernale fa parte della Foresta Demaniale dell’Alto Aspromonte. Morto nel 2022 per cause naturali, l’albero era alto 15 metri con un diametro di quasi un metro. L’Universita’ degli Studi della Tuscia ne ha effettuato la datazione con il metodo dendrocronologico confermando l’eta’ di 470 anni: nato dunque al tempo della pace di Cateau-Cambresis che sancì definitivamente l’egemonia spagnola in Italia e in Europa, e del Concilio di Trento.

L’istallazione, inaugurata oggi dal Rappresentante permanente italiano all’ONU, Maurizio Massari, dal comandante dei Carabinieri Biodiversita’, generale Antonio Marzo, e dal Direttore dell’UNEP (Programma ONU per l’Ambiente) a New York, Jamil Ahmad, è stata prodotta in legno dall’Arma dei Carabinieri con 900 listelli di faggio/frassino/rovere/abete, piante che hanno terminato il loro ciclo vitale per cause naturali, mentre Micromegas – società alla quale gli stessi Carabinieri hanno dato mandato per la progettazione dei contenuti – ha realizzato 10 video – di cui tre interattivi – per un totale di 100 ore di materiale, con 29 pannelli esplicativi in stampa. E’ stata calcolata l’impronta carbonica dell’evento e, per neutralizzare le emissioni, verranno messe a dimora 6000 piante che in un anno assorbiranno la stessa quantita’ di CO2 prodotta. Partner dell’iniziativa anche Leonardo, per sensibilizzare l’opinione pubblica alla straordinaria biodiversita’ del territorio italiano e sulla necessita’ di preservarne l’integrita’: e’ stata inclusa nella mostra la soluzione X-2030 che, sfruttando tecnologie avanzate – intelligenza artificiale, cloud, supercalcolo, algoritmi di deep learning e video analytics – integra le applicazioni gia’ esistenti analizzando e mettendo a fattor comune un’enorme quantita’ di dati eterogenei dal campo (terra, mare, cielo, spazio e cyberspazio) estraendo le informazioni rilevanti e convertendole in informazioni utili per prendere la decisione migliore e coordinare le operazioni.

“Siamo orgogliosi di portare all’ONU una best practice italiana che non trova molti esempi qui alle Nazioni Unite”, ha commentato Massari, “in testimonianza dell’impegno italiano per l’Agenda 2030 anche in vista dell’ importante SDG Summit di settembre”. L’inaugurazione e’ inclusa nel palinsesto di attività del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASVIS 2023. ll Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri costituisce la forza di sicurezza ambientale più grande d’Europa.

Il percorso multimediale accompagna il visitatore in un un bosco simbolico che rappresenta il patrimonio naturale da custodire. Il progetto fa parte delle iniziative di diplomazia ambientale finalizzate a promuovere l’impegno dell’Italia per la tutela dell’Ambiente, sotto l’egida del Ministero della Difesa e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con il coordinamento della Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite, la partecipazione dell’Aeronautica Militare ed in collaborazione con Leonardo e Telespazio.

La mostra racconta per la prima volta nella sede dell’ONU il lavoro svolto in Italia nel campo della protezione e della conservazione della natura, mettendo in evidenza l’impegno dell’Istituzione attraverso i “caschi verdi” del CUFA, che ha ereditato i 200 anni di storia del Corpo forestale dello Stato, nella tutela e nella conservazione della biodiversità, attraverso le attività di sorveglianza del territorio agro-forestale del Paese, il contrasto dei reati in materia di incendi boschivi, danno ambientale, inquinamento e gestione illegale di rifiuti, di commercio illegale di specie protette di flora e fauna, di maltrattamento animale nonché alla gestione di 150 riserve naturali statali e aree demaniali e alla sorveglianza dei Parchi nazionali italiani. Presente anche una sezione dedicata all’Aeronautica Militare che, con il Servizio Meteorologico, fornisce un contributo essenziale al Paese ed alla collettività nazionale per il monitoraggio e la previsione delle condizioni meteo-climatiche. (@alebal)

 

 

Alessandra Baldini
Alessandra Baldinihttps://onuitalia.com
Alessandra Baldini e’ stata la prima donna giornalista parlamentare per l’Ansa, poi corrispondente a Washington e responsabile degli uffici Ansa di New York e Londra. Dirige OnuItalia.

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