GINEVRA, 21 MARZO – Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, è intervenuto in occasione del Dialogo Interattivo con la Commissione d’Inchiesta sulla Siria, durante la 52ma sessione del Consiglio Diritti Umani, esprimendo solidarietà per il popolo siriano colpito dal sisma e l’auspicio che i recenti tragici eventi portino a una tregua umanitaria duratura. A tal proposito, ha richiamato le parole dell’Inviato Speciale delle Nazioni Unite Geir Pedersen, il quale ha sottolineato che ”i terremoti possono essere dei punti di svolta” e ha auspicato che la logica dei passi positivi, benché limitati, adottata durante l’emergenza possa essere utilizzata anche sul piano politico.
Grassi ha poi ricordato come il popolo siriano continui a subire sistematiche violazioni dei diritti umani su vasta scala e ha condannato gli attacchi ai civili e alle infrastrutture civili, condotti in aperta violazione del diritto internazionale umanitario. Ha anche riaffermato la profonda preoccupazione dell’Italia per il numero di casi di detenzione arbitraria, tortura e sparizioni forzate, nonché di violenza sessuale e di genere segnalati in Siria. Ha inoltre sostenuto la richiesta di creare un nuovo meccanismo umanitario per far luce sul destino delle persone scomparse e ha esortato tutte le parti coinvolte a cooperare con tale meccanismo una volta istituito.
L’Ambasciatore ha quindi rimarcato la necessità di lottare contro l’impunità e di accertare le responsabilità di chi ha commesso gravi violazioni dei diritti umani. Infine, l’Italia ha espresso il pieno sostegno al lavoro della Commissione d’Inchiesta e del Meccanismo Internazionale, Imparziale e Indipendente (IIIM) sulla Siria, riconoscendone l’importanza al fine di garantire che i crimini commessi nel Paese non restino impuniti.