NEW YORK, 13 FEBBRAIO – In qualità di Vicepresidente del Consiglio Esecutivo di UN Women, il Rappresentante Permanente d’Italia all’ONU, Ambasciatore Maurizio Massari, ha preso la parola oggi, durante la prima sessione ordinaria del 2023, annunciando un ulteriore contributo al Fondo fiduciario delle Nazioni Unite per por fine alla violenza contro le donne.
“La missione e l’azione di UN Women nel suo triplice mandato rimangono cruciali in tutte le regioni del mondo. Dall’Afghanistan all’Ucraina, dall’Africa subsahariana al Sud-est asiatico, la fragilità e l’insicurezza sono aumentate e hanno esposto troppe donne e ragazze a violenze inaccettabili, discriminazioni, mancato accesso a diritti e opportunità politiche, sociali ed economiche, servizi e protezione. Si tratta di pratiche inaccettabili che tutti i Governi devono impegnarsi attivamente per farle finire, non per promuovere o condonare”.
Massari ha incoraggiato il Direttore Esecutivo dell’organizzazione, Sima Bahous, ei vertici di UN Women a riflettere ulteriormente su come l’organizzazione possa migliorare l’impatto e la realizzazione dei programmi sul campo e, a questo proposito, ha accolto con favore qualsiasi indicazione sui prossimi passi o sui piani per quest’anno. Ha inoltre accolto con favore il miglioramento dei partenariati, sia all’interno del sistema delle Nazioni Unite che con le istituzioni finanziarie internazionali. A questo proposito, Massari ha ricordato la partnership dell’Italia con UN Women in qualità di soggetto attuatore di programmi selezionati in Africa nel contesto del “Team Europe Approach”.
Lo scorso anno l’Italia ha aumentato del 20% il suo contributo di base a UN Women. L’Ambasciatore ha annunciato che per questo inizio d’anno l’Italia ha già deciso di fornire un contributo finanziario aggiuntivo di 2,4 milioni di euro al Fondo fiduciario delle Nazioni Unite per por fine alla violenza contro le donne e di destinare risorse aggiuntive ai progetti in corso in Africa e Medio Oriente: “Questo sostegno – ha detto – si aggiungerà alla programmazione esistente e al contributo di base dell’anno a venire, confermando la tendenza a incrementare finanziamenti di qualità e il nostro impegno concreto e pieno a favore di donne e le ragazze”. (@OnuItalia)