NEW YORK, 1 FEBBRAIO – L’innalzamento dei mari e degli oceani nelle sue implicazioni per la pace e la sicurezza internazionale e il primo anniversario della guerra in Ucraina: questi due dei dibattiti al centro dell’agenda della presidenza di turno di Malta del Consiglio di Sicurezza.
Il piccolo stato isola al centro del Mediterraneo ha illustrato oggi il programma dei lavori per il mese di febbraio: tra l’altro e’ previsto anche un briefing della Rappresentante Speciale del Segretario Generale per i bambini nei conflitti armati, Virginia Gamba, a cui dovrebbe unirsi Najat Maalla M’jid, Rappresentante Speciale sulla violenza contro i minori e un testimone della societa’ civile.
Il ministro degli esteri e gli affari europei Ian Borg e’ atteso per il dibattito su mari e sicurezza, assieme al Segretario Generale Antonio Guterres e il presidente dell’Assemblea Generale Csaba Körösi. Borg dovrebbe presiedere anche il dibattito sull’Ucraina e un’altra riunione sulla cooperazione UE-ONU a cui dovrebbe partecipare l’Alto Rappresentante europeo per gli affari esteri Josep Borrell. Tra gli altri temi in agenda, la situazione in Siria, Yemen e Iraq occuperanno le riunioni sul Medioriente. Si parlera’ anche di Somalia, Libia (dalla riunione del 27 febbraio con l’inviato speciale Abdoulaye Bathily si aspettano “importanti novità”, ha detto l’ambasciatrice maltese Vanessa Frazier) Repubblica Centroafricana, Sudan e Nord Corea.
Malta e’ entrata in gennaio in Consiglio di Sicurezza come membro non permanente per il biennio 2023-2024. E’ la seconda volta nella sua storia che La Valletta siede nel massimo organo di governo dell’ONU: la prima fu nel 1983. (@OnuItalia)