ROMA, 25 GENNAIO – “L’Italia ha le carte in regola per ospitare un grande evento mondiale all’insegna della sostenibilità, dell’innovazione e della rigenerazione urbana. Sarebbe un onore”, ha detto il premier Giorgia Meloni al segretario generale del Bureau International des Expositions, Dimitri Kerkentzes, a Roma fino a oggi per una tre giorni di incontri con istituzioni e imprese e per un sopralluogo nel sito di Tor Vergata che dovrebbe ospitare l’Expo 2030 Roma.
Dopo essere stato accolto all’aeroporto di Fiumicino lunedì mattina dal direttore generale Giuseppe Scognamiglio il segretario Kerkentzes ha visitato gli uffici romani di Expo 2030 assieme all’ambasciatore Giampiero Massolo e nel primo pomeriggio ha partecipato alla tavola rotonda per la presentazione dello stato di avanzamento della candidatura di Roma ad Expo 2030. Ha poi incontrato i ministri Adolfo Urso (Ministro delle Imprese e del Made in Italy) e Francesco Lollobrigida (Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste) i quali hanno confermato il forte impegno dell’intero Governo per la candidatura di Roma.
Nella giornata di martedì 24 gennaio il segretario Kerkentzes, accompagnato dall’ambasciatore Giampiero Massolo presidente del Comitato promotore di Expo Roma 2030 e dal direttore generale Giuseppe Scognamiglio, ha incontrato in mattinata il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e successivamente l’ambasciatore Fabio Cassese consigliere diplomatico del presidente della Repubblica.
Nel primo pomeriggio, assieme al Sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha potuto visitare il sito di Tor Vergata, dove si svolgerebbe l’Expo 2030 in caso di aggiudicazione da parte della Capitale, accompagnato dal sindaco Gualtieri e dall’architetto Carlo Ratti. La visita è terminata oggi mercoledì 25 gennaio, dopo gli incontri con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani e il Ministro per lo sport Andrea Abodi. (@OnuItalia)
