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mercoledì, Novembre 20, 2024

UN Women: Italia eletta per acclamazione alla Vicepresidenza del Consiglio Esecutivo

NEW YORK, 10 GENNAIO – L’Italia è stata eletta oggi per acclamazione alla Vice Presidenza del Consiglio Esecutivo di UN Women, principale agenzia mondiale per i diritti delle donne all’interno del sistema ONU. E’ una prima volta per il nostro Paese, che nel 2022 era entrato a far parte del Consiglio Esecutivo con incarico biennale. Il mandato sarà affidato all’Ambasciatore Maurizio Massari, Rappresentante Permanente d’Italia alle Nazioni Unite, e si estenderà fino al gennaio 2024. La Presidenza del Consiglio Esecutivo 2023 è andata all’Ambasciatore ucraino all’ONU Sergiy Kyslytsya. Insieme con l’Italia, sono stati eletti oggi anche tre Vice Presidenti espressione dei rispettivi gruppi geografici: Colombia, Camerun e Tailandia.

“La Vicepresidenza del Consiglio Esecutivo UN Women sarà uno dei momenti salienti dell’azione multilaterale dell’Italia quest’anno e i diritti delle donne saranno priorita’ trasversale che promuoveremo in tutte le sedi pertinenti, anche al di là della nostra gestione del Consiglio, incluso nella nostra attuale funzione di Vice Presidente ECOSOC, di Presidente entrante del Segmento Affari Umanitari ECOSOC e di membri entranti della Commissione ONU per il Peacebuilding”, ha sottolineato Massari.

L’Ambasciatore ha ricordato la crescita costante del sostegno italiano a UN Women, da un punto di vista politico, finanziario e tecnico. Oltre all’aumento del 20% dei nostri contributi di base nel 2022, l’Italia e’ stata anche il primo Paese UE a investire in UN Women nel contesto dell’approccio “Team Europe” con progetti specifici in Africa, con una nuova iniziativa sui diritti e la leadership delle donne in Sudan.

“C’è ancora molto lavoro da fare per raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne, come emerso dalla Commissione ONU sullo Status delle Donne e dal Forum Politico di Alto Livello sullo Sviluppo Sostenibile – HLPF nel 2022″, ha evidenziato Massari ricordando il negoziato fra 170 Paesi guidato dall’Italia lo scorso anno, inclusivo della revisione dell’SDG 5 sull’uguaglianza di genere: “Non possiamo accettare ulteriori ritardi o battute d’arresto. Dobbiamo intensificare le azioni per raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment di tutte le donne e le ragazze, ovunque. La Commissione sullo Status delle Donne, l’HLPF e il Vertice sugli SDGs di quest’anno, insieme agli altri vertici chiave, saranno cruciali per accelerare l’azione globale e non lasciare indietro nessuna donna e ragazza”. (@OnuItalia)

OnuItalia
OnuItaliahttps://onuitalia.com
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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