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venerdì, Luglio 26, 2024

L’arte per obiettivi dell’ONU, mostra di Sabrina Rocca al Palazzo di Vetro

NEW YORK, 5 DICEMBRE – Un’artista italiana incontra un ragazzo a Coney Island. Lui ha in mano un cartellone con la scritta ‘Free Hugs”. Lei scopre, qualche anno dopo, che gli ‘abbracci gratis’ sono un movimento globale che sottolinea l’importanza di un gesto semplice e spesso dato per scontato. Parte da qui “Go Goals Together”, la mostra nata a Torino nei mesi del lockdown con cui Sabrina Rocca ha puntato i riflettori sui 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile con cui l’Onu guarda al target 2030.

“Free Hugs” illustra il primo obiettivo: la fine della poverta’. “Il ragazzo del quadro non possiede nulla se non un gesto che di per se’ non ha valore economico, ma che, in una societa’ sterile, gli consente di guadagnare”, spiega la Rocca che oggi a New York ha ‘tagliato il nastro’ della mostra, organizzata in collaborazione con la Rappresentanza permanente italiana all’Onu e il Training Center dell’ILO, in uno spazio privilegiato al Palazzo di Vetro: quello che accoglie i diplomatici al loro ingresso alle Nazioni Unite. I 17 quadri, tanti quanti gli obiettivi dell’Agenda 2030, saranno esposti fino al 16 dicembre.

L’Ambasciatore Maurizio Massari, il Direttore dell’International Training Center ILO Giuseppe Casale, l’Assistant Secretary General ONU e Capo dell’Ufficio UNEP a New York (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) Ligia Noronha hanno tagliato il nastro assieme all’artista.

Massari ha ribadito il ruolo dell’arte quale linguaggio universale per veicolare messaggi, “e in questo caso il messaggio e’ che dobbiamo attuare gli obiettivi dell’Agenda 2030. Questo è l’appello che ci viene rivolto dai bambini e dagli altri protagonisti di queste opere. I bambini sono gli ‘azionisti’ del domani, dobbiamo ascoltarli”.

La mostra è anche intesa quale contributo italiano nel contesto dei preparativi per l’SDG Summit a New York nel settembre 2023, il vertice delle Nazioni Unite dove i leader mondiali dovranno rinnovare gli impegni per i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Massari ha anche accennato all’intenso lavoro dell’Italia all’ONU per i diritti dei bambini – da ultimo con riferimento ai bambini nel contesto dei conflitti – e alla collaborazione di lungo corso con l’ILO: “L’Italia e’ stata fra i primissimi Paesi a ratificare la Convenzione ILO 190 sulla Violenza e le Molestie legate al lavoro. Ci appelliamo a tutti gli Stati che non lo hanno ancora fatto a ratificarla”, ha ricordato ricollegandosi ai 16 giorni di attivismo ONU contro la violenza di genere (in corso fino al 10 dicembre).

Il Direttore ITCILO Casale ha richiamato l’attenzione sul dipinto che ritrae l’SDG 8 “Lavoro dignitoso e Crescita economica”, per sottolineare che non puo’ esserci crescita economica senza giustizia sociale: “per questo l’ILO insiste sulla creazione di una Global Coalition on Social Justice”, ha affermato. Dobbiamo agire e dobbiamo farlo uniti, e l’arte e’ un’ottima forma per chiamare tutti e tutte all’azione. “Il COVID ci ha fatto perdere anni nel percorso per raggiungere gli SDGs e la questione ambientale non e’ stata affrontata a sufficienza. Dobbiamo lavorare con le generazioni presenti e future e per questo UNEP ha coinvolto e continua a coinvolgere i giovani nei suoi processi”, ha evidenziato Noronha.

“I temi sociali sono stati sempre presenti nelle mie opere, e ancora piu’ sentiti e sviluppati in modo cosi’ intenso nel periodo del lockdown”, ha spiegato Sabrina Rocca in un’anticipazione su Twitter: “Ho cercato in quel momento di cercare un filo conduttore a quella che era stata l’opera dei miei ultimi anni, di dare una voce a quelle che erano le mie esigenze, il mio sentire di quel momento. L’ho ritrovato nell’agenda 2030 delle Nazioni Unite. Una sorta di speranza, qualche regola a cui ispirarsi e su cui far riflettere”.

L'arte per obiettivi dell'ONU, mostra di Sabrina Rocca a NYIspirandosi alla pop art e alla grafica dei comics, Sabrina Rocca cerca, attraverso il suo lavoro, di far riflettere, con il sorriso, su temi importanti: “Perché non credo nelle critiche fine a se stesse, e nemmeno nella satira che troppo spesso sfocia in cattivo gusto”, spiega sul suo sito web. (@OnuItalia)

 

Alessandra Baldini
Alessandra Baldinihttps://onuitalia.com
Alessandra Baldini e’ stata la prima donna giornalista parlamentare per l’Ansa, poi corrispondente a Washington e responsabile degli uffici Ansa di New York e Londra. Dirige OnuItalia.

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