GINEVRA, 1 DICEMBRE – “Nessuno Stato può gestire da solo il fenomeno migratorio e nessuno Stato deve essere lasciato solo ad affrontarne le conseguenze”. Lo ha detto oggi il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado, intervenendo alla 113esima sessione del Consiglio dell’OIM, presieduta dal Direttore Generale, Antonio Vitorino.
L’Ambasciatore Cornado ha ricordato come la situazione umanitaria nel mondo si sia ulteriormente aggravata a causa dell’ingiustificata e immotivata guerra russa all’Ucraina, che ha creato ulteriore instabilità nel campo della sicurezza alimentare globale, della ripresa economica del post pandemia da Covid-19, esacerbando le vulnerabilità esistenti che contribuiscono a spingere le persone a migrare in cerca di migliori opportunità di vita. Ha quindi espresso pieno sostegno al lavoro dell’OIM nell’affrontare le sfide della migrazione nei Paesi di origine, transito e destinazione, nonché nel sostenere i governi per una gestione della migrazione più sicura, ordinata, regolare e sostenibile.
Cornado ha ribadito come nessuno Stato membro, da solo, possa gestire la migrazione, e come nessun Paese debba essere lasciato solo a far fronte a tali conseguenze, ponendo l’accento sulla necessità di una maggiore cooperazione internazionale per alleggerire il peso di tale fenomeno. A tal proposito, egli ha sottolineato che l’Italia ha ulteriormente rafforzato la sua partnership con l’OIM, diventando nel 2021 il suo settimo donatore globale, finanziando i programmi che affrontano le cause profonde della migrazione, i rimpatri volontari assistiti, nonché i progetti di reintegrazione. Nel quadro di una promozione dei flussi migratori regolari e della prevenzione dei movimenti irregolari attraverso il Mediterraneo centrale, l’Ambasciatore ha ribadito l’impegno dell’Italia nel salvare vite in mare e nel contrastare le reti criminali e di trafficanti di esseri umani, rinnovando il sostegno italiano al lavoro svolto dal Direttore Generale alla guida dell’OIM in questo ultimo quadriennio e riconfermando l’impegno del Paese a sostenere l’Organizzazione in tutti i modi possibili in questi tempi particolarmente difficili. (@OnuItalia)