NEW YORK, 22 NOVEMBRE – In vista dei 16 giorni di attivismo contro la violenza contro le donne, la Rappresentanza Permanente italiana all’ONU di New York ha postato una foto simbolica: un tramonto ‘arancione’, simbolo della campagna #OrangeTheWorld, che prelude a una serie di iniziative a sostegno delle battaglie contro il femminicidio e piu’ in generale contro la violenza di genere.
“L’Italia e’ pronta a ‘Orange the World'” ha detto la Rappresentanza su Twitter. E’ un problema che coinvolge l’Italia direttamente: 95 donne sono state uccise quest’anno in Italia, la metà, 48, da partner o da un ex. Altre 33 donne sono state uccise sempre nel contesto familiare-affettivo, ma non dal partner. Il dossier ‘Il pregiudizio e la violenza contro le donne’ elaborato dalla Direzione centrale della polizia criminale del Dipartimento della Pubblica sicurezza e’ stato illustrato oggi in Campidoglio, alla presenza del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi e del capo della Polizia, Lamberto Giannini. Il titolare del Viminale ha annunciato nuove misure di contrasto, con l’ampliamento, ad esempio, “della portata dell’ammonimento del questore”.
I 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere sono una campagna annuale che inizia il 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e termina il 10 dicembre, la Giornata internazionale dei diritti umani.
Guidata dalla società civile, la campagna è sostenuta dalle Nazioni Unite attraverso l’iniziativa del Segretario generale UNiTE by 2030 to End Violence against Women. Quest’anno, le Nazioni Unite celebrano i 16 giorni con il tema “UNiTE! Attivismo per porre fine alla violenza contro le donne e le ragazze”. Piu’ di una donna su tre nel mondo, secondo UN Women, ha subito violenza di genere. Una su cinque nel 2021 si e’ sposata prima di aver compiuto 21 anni. Ma solo il 40%, se vittima di violenza, cercano una qualsiasi forma di aiuto. (@OnuItalia)