BERNA, 22 NOVEMBRE – Il lavoro del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, di cui la Svizzera e’ membro non permanente tra 2023 e 2025, sara’ uno die temi al centro dell’incontro con il presidente della Confederazione Svizzera, Ignazio Cassis, che il 29 novembre accoglierà a Berna con gli onori militari il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Oltre alle relazioni bilaterali fra Svizzera e Italia, i colloqui ufficiali al Bernerhof si concentreranno anche sulla situazione della sicurezza legata alla guerra in Ucraina e sulla politica europea.
Mattarella è atteso in Svizzera alla fine del mese per una visita di Stato. Il Governo federale, guidato dal presidente della Confederazione Cassis, lo accoglierà a Berna con gli onori militari il 29 novembre. Da parte svizzera parteciperanno ai colloqui ufficiali anche la consigliera federale Simonetta Sommaruga, capo del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC), il consigliere federale Guy Parmelin, capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR), e la consigliera federale Viola Amherd, capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). La prima giornata si concluderà con la tradizionale cena di gala a Berna.
Mercoledì 30 novembre 2022 il presidente Sergio Mattarella e il presidente della Confederazione Ignazio Cassis si recheranno alla Scuola politecnica federale di Zurigo per una visita dedicata all’innovazione e all’imprenditorialità.
La Svizzera e l’Italia hanno strette relazioni di buon vicinato. Giorgio Napolitano, predecessore del presidente Mattarella, effettuò una visita di Stato in Svizzera nel 2014. A sua volta nel 2020 Simonetta Sommaruga, presidente della Confederazione in quell’anno, era stata accolta a Roma per una visita presidenziale. I circa 320 000 cittadini italiani residenti in Svizzera costituiscono la più grande comunità straniera presente nel Paese. Più di 80 000 frontalieri si recano inoltre ogni giorno in Svizzera. Con un volume totale delle transazioni che nel 2021 ha superato i 34 miliardi di franchi, l’Italia è il terzo più importante partner commerciale del nostro Paese. Il 40 per cento circa degli scambi si concentra nelle regioni di confine. Facilitati da una lingua nazionale comune, si sono sviluppati anche contatti molto stretti in ambito formativo, scientifico e culturale. (@OnuItalia)