ROMA, 24 OTTOBRE – ”Se consideriamo la giusta transizione ecologica come la visione della sostenibilità messa in pratica, possiamo considerare il Target 4.7 dell’Agenda Onu come la transizione culturale necessaria affinché ciò possa concretamente compiersi” è il messaggio che emerge dal Quaderno dell’ASviS ”Target 4.7- Educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale”, lanciato durante l’evento ”Mettere in pratica l’educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza per un’’istruzione di qualità: oltre il Target 4.7”, che si è svolto nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile.Il Quaderno, nato con gli obiettivi di spiegare meglio il significato del Target 4.7, ‘spina dorsale’ dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS) e alla Cittadinanza Globale (ECG), di illustrarne la centralità nel perseguimento di tutti gli Obiettivi dell’Agenda 2030 e di rendere più accessibile e chiaro il dibattito su tali temi in Italia, in Europa e nel mondo, offre una fotografia aggiornata della situazione italiana rispetto al raggiungimento dell’obiettivo 4.7.
La pubblicazione, che si rivolge in particolare a insegnanti, dirigenti, educatori, decisori politici e funzionari degli enti locali e nazionali, vuole essere uno strumento per facilitare la concretizzazione dell’idea di un futuro educativo sostenibile fondato sulla capacità vitale di apprendimento rigenerativo di ogni singolo individuo e di tutta l’umanità.
Il documento evidenzia come l’introduzione del Target 4.7 nell’Agenda 2030 abbia contribuito a favorire ”nuove forme di apprendimento” e si interroga su quali risorse debbano essere reperite per realizzarlo.
Rispetto alle risorse finanziarie, il documento sottolinea infine che ”sono necessarie in particolare per la formazione di insegnanti ed educatori, per la creazione, distribuzione e diffusione di risorse educative e per lo sviluppo e la realizzazione di curricoli improntati alle tematiche del target”.