TIRO, 4 LUGLIO – Caschi Blu italiani, coreani e soldati delle Forze Armate libanesi (LAF) hanno concluso nei giorni scorsi un ciclo di addestramento congiunto nell’area di Tiro, con l’obiettivo di affinare le procedure tecnico tattiche e accrescere l’interoperatività sia nell’ambito della forza UNIFIL, sia internazionale. Il ciclo addestrativo della durata di 5 giorni aveva quale tema predominante il combattimento ravvicinato in area urbana e il supporto medico ad esso connesso.
Nella giornata finale è stata condotta un’esercitazione live durante la quale è stato impiegato il sistema di simulazione Simunition, ambientata in uno scenario urbano nel quale le forze UNIFIL e LAF agivano congiuntamente e in sinergia per liberare alcuni ostaggi, confrontandosi e mettendo in pratica quanto appreso e sviluppato nei giorni precedenti.
Hanno presenziato all’esercitazione finale il Generale di Brigata Massimiliano Stecca, Comandante del Settore Ovest e del Contingente italiano, il Generale di Brigata Edgard Lawandas, Comandante della 5ª Brigata delle LAF, il Colonnello Claudio Guaschino, Comandante del battaglione di manovra italiano su base reggimento Lagunari Serenissima e il Comandante del battaglione di manovra coreano, Colonnello In-Soo Kang. L’addestramento si è concluso con la consegna degli attestati ai colleghi libanesi da parte del Comandante di ITALBATT e da parte del Generale di Brigata Edgard Lawandas ai Caschi Blu italiani.
L’attività congiunta (operativa e addestrativa) con le Forze Armate libanesi è prevista dalla Risoluzione 1701 dell’ONU. Le attività prevedono anche pattugliamenti congiunti lungo la Blue Line (linea di demarcazione tra Libano e Israele) e nell’intera Area di Operazioni compresa tra il fiume Litani a Nord e la Blue Line a Sud.