ROMA, 16 GIUGNO – Bambini dimenticati: in Africa orientale, in particolare in Etiopia: almeno 185mila bambini sono colpiti ormai da malnutrizione a causa di siccità, conflitti e sfollamenti: è l’allarme lanciato da Save the Children, in occasione della Giornata mondiale del bambino africano.
Nell’Etiopia orientale e sudorientale, afferma l’organizzazione, i tassi di malnutrizione sono aumentati vertiginosamente negli ultimi mesi a causa della siccità, del conflitto e degli sfollamenti. La prolungata siccità, unita all’interruzione dei servizi sanitari a causa dell’instabilità politica, della pandemia di Covid-19 e della mancanza di fondi, ha esposto più di un milione di persone alla necessità di un supporto alimentare urgente nelle regioni Sud-Ovest, Somali, Oromia e Snnp, e per i prossimi mesi è previsto un peggioramento della situazione di malnutrizione estrema a causa dell‘aumento del costo dei generi alimentari, in crescita per la svalutazione della valuta etiope e della guerra in Ucraina, mentre il bestiame delle famiglie di pastori continua a perdere valore a causa di una delle peggiori siccità della storia del Corno d’Africa che ha decimato le loro mandrie.Nella regione somala dell’Etiopia orientale, una delle più colpite dalla siccità, i tassi di malnutrizione negli ultimi 12 mesi sono aumentati del 64%, con un incremento del 43% solo tra gennaio e aprile 2022. Negli stessi tre mesi, i casi totali di malnutrizione acuta grave – la forma più letale di malnutrizione nei bambini – hanno raggiunto quasi quota 50mila. Nella zona di Dawa nel Somali, gli operatori di Save the Children hanno constatato che gran parte della comunità nomade pastorale è ormai sull’orlo della fame. Il numero di persone che si rivolgono ai centri alimentari dell’Organizzazione per il trattamento della malnutrizione è aumentato di oltre il 320% da settembre 2021 a gennaio 2022. Molti bambini fanno un solo pasto al giorno.
”L’Etiopia e gli altri Paesi del Corno d’Africa, Somalia e Kenya, sono colpiti da una grave siccità indotta dalla crisi climatica – rincara Save the Children, sottolineando che- più di 23 milioni di persone soffrono la fame estrema nei tre Paesi, e 5,8 milioni di bambini sono gravemente malnutriti”.
”In Etiopia, i bambini, soprattutto quelli piccoli, stanno sopportando il peso di una crisi straziante – ha affermato Xavier Joubert, direttore di Save the Children nel Paese. ”Una siccità prolungata, estesa e debilitante sta indebolendo la loro capacità di recupero già logorata da un conflitto estenuante e da due anni di pandemia Covid-19′‘ ha continuato, rilevando che ”purtroppo, nel 2022, la crisi in questo Paese è cresciuta in complessità ed ampiezza”.