GINEVRA, 13 DICEMBRE – La Vice Rappresentante Permanente italiana all’Onu, Marie Sol Fulci, ha incontrato in videoconferenza i nuovi i JPO italiani selezionati per svolgere un periodo di formazione professionale presso alcune Organizzazioni Internazionali e Agenzie ginevrine delle Nazioni Unite, come l’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS); l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR); l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM); l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) ed il Segretariato della Convenzione di Minamata sul mercurio.
Nel rivolgere un saluto di benvenuto ai JPO, la Vice Rappresentante Permanente ha sottolineato come le attività nelle succitate Organizzazioni, “che affrontano temi attuali ed internazionalmente rilevanti, quali la situazione di rifugiati e migranti nei vari continenti, le questioni sanitarie come gli stumenti di lotta contro la pandemia, le tematiche sensibili che interessano il mondo del lavoro e quelle ambientali, favoriranno la vostra crescita professionale ed arrichiranno le vostre esperienze sul campo, dandovi l’opportunità di ampliare le vostre prospettive e conoscenze”.
Il Programma, frutto di una risoluzione dell’ECOSOC adottata nel 1961, offre la possibilità a giovani qualificati nell’ambito delle Relazioni Internazionali di svolgere un’esperienza formativa e professionale di due anni presso le Organizzazioni e le Agenzie dell’ONU.
Per l’Italia, l’iniziativa è finanziata attraverso la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, e viene curata dal Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite (UN/DESA).
L’Italia, che si e’ unita al Programma negli anni Settanta, ha sponsorizzato oltre 1.700 JPO (fonte UNDESA). (@OnuItalia)