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giovedì, Novembre 21, 2024

Giuseppe Nesi eletto alla International Law Commission

NEW YORK, 12 NOVEMBRE – Il giurista italiano Giuseppe Nesi e’ stato eletto oggi a far parte della International Law Commission dell’ONU per il periodo 2023-2027. “Fumata bianca per l’Italia”, ha annunciato il Rappresentante Permanente italiano Maurizio Massari subito dopo il voto dell’Assemblea Generale.

Massari e lo stesso Nesi hanno ringraziato calorosamente su Twitter i Paesi che hanno sostenuto la candidatura. Il professor Nesi segue le orme di altri illustri giuristi italiani che hanno fatto parte della ILC: Roberto Ago, Gaetano Arangio-Ruiz, Luigi Ferrari Bravo e  Giorgio Gaja che hanno avuto un ruolo importante in alcune delle piu’ complesse e significative codificazioni della Commissione.

Oltre all’insegnamento e alla ricerca, il professor Nesi è stato consigliere giuridico della Farnesina e di istituzioni internazionali. Dal 1992 è stato consigliere giuridico del Ministero degli Esteri, poi dal 2002 al 2010 ha svolto lo stesso ruolo presso Rappresentanza italiana a New York mentre nel 2010-11 e’ stato consigliere giuridico del Presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Durante la permanenza a New York, Nesi ha partecipato a numerosi negoziati bilaterali e multilaterali su questioni delicate e complesse e ha rappresentato l’Italia in tutte le attività della Sesta Commissione dell’Assemblea Generale e degli organismi collegati. È stato vicepresidente della Commissione speciale sulla Carta delle Nazioni Unite e sul rafforzamento del ruolo dell’Organizzazione e consigliere giuridico della delegazione italiana presso il Consiglio di Sicurezza.

La International Law Commission è stata creata nel 1947.Ne fanno parte 34 giuristi ed erano piu’ di dieci anni che un accademico italiano non sedeva in questo organismo. Nei circa 70 anni di storia della Commissione, il Professor Nesi, è il quinto giurista italiano che ne fa parte. L’Italia ha svolto un ruolo di spicco grazie ad alcuni dei più illustri esponenti delle proprie Scuole internazionalistiche, ed ha apportato così il proprio determinante contributo all’elaborazione di alcuni degli strumenti giuridici più significativi per la vita della comunità internazionale.

Ordinario di Diritto Internazionale all’Università di Trento, Nesi è stato il terzo piu’ votato del suo gruppo regionale con 152 voti: un importante indicatore – ha commentato la Farnesina – del credito di cui gode il nostro Paese all’ONU, considerata l’elevatissima competizione e la complessità della campagna a sostegno del candidato nazionale sviluppata dalla diplomazia italiana negli ultimi tre anni. Il mandato del professore si estenderà fino al 2027, periodo nel quale si dovranno affrontare questioni cruciali per la cooperazione internazionale anche sotto il profilo giuridico, quali l’impatto dei cambiamenti climatici, l’innalzamento del livello dei mari, i temi della sostenibilità, oltre alla costante azione di promozione dei diritti umani. (@OnuItalia)

OnuItalia
OnuItaliahttps://onuitalia.com
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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