ROMA, 7 OTTOBRE – Si e’ aperta oggi “Incontri con l’Africa”, la terza edizione della Conferenza Ministeriale Italia–Africa che riunisce a Roma le delegazioni di circa 50 Paesi africani, i rappresentanti dell’Unione Africana e delle altre principali Organizzazioni Regionali africane, oltre a personalità istituzionali italiane, rappresentanti del mondo economico, imprenditoriale, accademico e del terzo settore.
Quest’anno, l’appuntamento si inserisce nel quadro della Presidenza italiana del G20 ed e’ incentrato sui suoi tre pilastri, “People, Planet, Prosperity”, collegandosi anche al partenariato con il Regno Unito per la COP26.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella apre la giornata dei lavori di venerdì 8 ottobre, seguito dagli interventi nella sessione plenaria inaugurale del Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, del Presidente della Commissione dell’Unione Africana, Moussa Faki Mahamat, dell’USG e Segretario Esecutivo della Commissione Economica per l’Africa dell’ONU/UNECA, Vera Songwe, del Presidente della COP26, Alok Sharma, del Presidente della Commissione Paneuropea per la Salute e lo Sviluppo Sostenibile, Mario Monti, e del Presidente del B20, Emma Marcegaglia.
Dopo la sessione plenaria, sono in programma quattro panel tematici interattivi (due in simultanea la mattina e due nel pomeriggio) – con la partecipazione, tra gli altri, della Vice Ministra degli Esteri Marina Sereni – per offrire ai partecipanti un forum di discussione e scambio di idee sulle tematiche delle energie rinnovabili, della transizione energetica, dell’ambiente, della finanza verde e dello sviluppo sostenibile. Sempre nel pomeriggio, è prevista inoltre una “special round table” dedicata ai temi della ‘blue economy’.
A margine dei lavori, Di Maio e Sereni hanno avuto vari bilaterali con gli omologhi dei Paesi africani. Con il nigeriano Geoffrey Onyeama, Di Maio ha riaffermato l’importanza della stabilità del Paese per Africa occidentale e l’interesse a rafforzare la partnership sul fronte economici e della sicurezza valorizzando l’attenzione per l’Africa nell’ambito della presidenza di turno del G20 e della co-presidenza della COP26 contro il cambiamento climatico. Di Maio ha incontrato anche il nigerino Hassoumi Massoudou e Chérif Mahamat Zene del Ciad con cui si e’ parlato della situazione in Libia e nel Sahel, del terrorismo e delle energie rinnovabili.
Sereni a sua volta ha avuto colloqui con Workneh Gebeyehu, il Segretario Generale dell’IGAD, a cui ha offerto l’appoggio italiano agli sforzi dell’organizzazione per l’integrazione regionale e ha affrontato questioni relative alla stabilità e lo sviluppo nel Corno d’Africa e alle crisi regionali.
Ha incontrato Ilham Ibrahim Mohamed Ahmed, la sua omologa sudanese, a cui ha assicurato che il Sudan e’ tra i paesi prioritari della Cooperazione italiana, e il ministro degli esteri dello Zambia Stanley Kakubo. Al centro del colloquio: il rafforzamento della cooperazione economica e il riconoscimento ruolo di Lusaka per democrazia, sviluppo, pace e sicurezza. Con il ministro degli esteri del Botswana si e’ auspicato un approfondimento delle relazioni bilaterali, incluso il settore delle rinnovabili, un tema affrontato anche con il ministro degli esteri del Cameroon, Lejeune Mbella Mbella, un paese chiave per la stabilita’ del Sahel. (@OnuItalia)