ROMA, 20 GIUGNO – L’Italia non si e’ mai sottratta al salvataggio dei profughi: “La protezione della vita umana, il loro salvataggio, il sostegno ai sofferenti nelle crisi umanitarie, l’accoglienza dei più vulnerabili, sono impegni cui la Repubblica Italiana con l’Unione Europea e le organizzazioni internazionali non si è mai sottratta”, ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato che si celebra oggi, domenica 20 giugno.
“Oltre 80 milioni di persone sono in fuga, secondo l’Alto Commissario delle Nazioni Unite che, ad oggi, si trova a proteggere quasi 100 milioni di individui”, ha aggiunto Mattarella. La Giornata mondiale del rifugiato è stata ricordata anche dal Papa all’Angelus. La Farnesina ha ricordato “con orgoglio” iniziative slava-vita come quella dei Corridoi Umanitari, mentre un sondaggio Unicef ha rilevato che in Italia l’80% di giovani migranti si dichiara vittima o testimone di episodi di razzismo. Dieci città italiane si sono illuminate oggi di blu per marcare la ricorrenza. Sono Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Milano, Napoli, Palermo e Torino: da Palazzo Re Enzo nel capoluogo emiliano, alla Mole Antonelliana in quello piemontese, passando per il Teatro Massimo di Palermo e il Maschio Angioino di Napoli.
Molte le celebrità italiane che si sono unite a UNHCR in occasione della giornata: oltre a Greta Scarano protagonista dello spot ufficiale della campagna Insieme possiamo fare la differenza – Together we can do anything per chiedere la piena inclusione dei rifugiati in ogni ambito della società, dal lavoro allo studio allo sport, Alessandro Gassmann, Ambasciatore di Buona Volontà dell’UNHCR, Lino Guanciale, Lorena Bianchetti e Mia Ceran hanno lasciato oggi i loro canali social per un takeover da parte di quattro rifugiati, Hanna, Ahmed, Rahmat e Joy, che hanno raccontato le loro storie. (@OnuItalia)
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